Fermato dai carabinieri del nucleo radiomobile in via Emilia Ospizio, mentre stava parlando con un altro giovane – che si è dileguato –, un ragazzo è stato sottoposto ad accertamenti: nelle sue tasche teneva due dosi di cocaina. Non solo: dalla perquisizione domiciliare è emerso che nella cantina della sua abitazione c’erano un involucro con altri 5 grammi di cocaina e due bilancini di precisione, finiti sotto sequestro insieme a un centinaio di euro – ritenuti provento di spaccio – e il cellulare. Per un 19enne reggiano sono così scattate le manette per l’ipotesi di reato di detenzione di droga ai fini di spaccio. Il giovane è stato fermato nella notte di domenica, intorno all’una: durante un controllo, la pattuglia, passando in via Emilia Ospizio nei pressi del McDonald’s, ha notato i due giovani confabulare e poi spostarsi con modi sospetti sotto il portico di una palazzina. Dopo il ritrovamento dei primi grammi di droga nei pantaloni, il giovane ha mostrato un atteggiamento collaborativo: ha infatti dato indicazioni lui stesso volte a far ritrovare anche il restante quantitativo di droga e gli altri materiali a casa. Il ragazzo è comparso ieri davanti al giudice Michela Caputo per la direttissima: si è avvalso della facoltà di non rispondere. La difesa, affidata all’avvocato Serena Barbato, ha chiesto e ottenuto che fosse rimesso in libertà, perché molto giovane e incensurato. Il giudice ha accolto la sua richiesta. È stato chiesto un termine a difesa e il processo è stato fissato in ottobre.
al. cod.