Reggio Emilia, 4 settembre 2023 - Il continuo via vai da un appartamento abitato da due fratelli domenicani ha insospettito i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Reggio Emilia che hanno proceduto a una perquisizione. Le indagini dei militari dell'Arma hanno portato al sequestro di oltre 6 etti di cocaina, 2 etti e mezzo di marjuana, una quindicina di grammi di hashish, materiale per il confezionamento e la pesatura dello stupefacente nonché circa duemila euro in banconote di vario taglio sequestrati in quanto ritenuti provento dello spaccio.
Per questi motivi con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti i carabinieri hanno arrestato un trentaquattrenne domenicano residente in città. Nei guai anche il fratello trentaseienne, assente all’atto della perquisizione, denunciato in stato di libertà con l'ipotesi dello stesso reato.
Il tutto è avvenuto ieri mattina, domenica 3 settembre, quando i carabinieri reggiani hanno dato il via alla perquisizione domiciliare alla presenza del trentaquattrenne, essendo assente il fratello, alla luce dei sospetti che avevano i militari dell'Arma su ciò che accadeva in quella casa. Nei locali di una ex stalla adibita a garage, in uso proprio al trentaquattrenne, i militari hanno trovato una cassetta di sicurezza metallica contenente una ventina di grammi di marjuana, novanta grammi di cocaina, sostanza da taglio, un bilancino di precisione, ritagli in cellophane per il confezionamento delle dosi e oltre 350 euro in contanti.
Negli ambienti del piano mansardato, risultato in uso al fratello, assente al momento della perquisizione, i militari hanno sequestrato una quarantina di grammi di cocaina, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento, mentre sotto la vasca con idromassaggio presente nello stesso piano sono stati trovati circa 1.500 euro in contanti ritenuti provento dello spaccio. Altri 480 grammi di cocaina, 230 grammi circa di marjuana, 13 grammi di hashish e due bilancini di precisione erano nascosti in ambienti di libero accesso ai due fratelli (secondo piano in ristrutturazione e garage). Alla luce delle risultanze delle attività condotte il trentaquattrenne è stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, il fratello che era assente a momento della perquisizione è stato denunciato con la stessa accusa.