Vandalismi e furti, bivacchi a base di alcol e droghe, e minacce a chi vuole porre un freno a maleducazione e degrado, come il presidente del Circolo Arci. Sicurezza per il parco di via Montefiorino, al Ghiardo: la chiedono i residenti della frazione, e l’amministrazione comunale cerca ora di garantirla partecipando ad un bando regionale che finanzia azioni di riqualificazione delle aree verdi pubbliche e l’installazione di telecamere di video-sorveglianza. Il Comune ha messo a punto un progetto da 74mila euro, e per la sua attuazione intende implementare il coordinamento con l’associazione di volontariato. L’operazione - che viene proposta per parchi di Montecchio e Sant’Ilario - dà un ruolo importante al comandante Davide Grazioli della Polizia locale dell’Unione Val d’Enza. La frazione ha 650 abitanti e il parco rappresenta l’unico centro di aggregazione. Ci sono giochi per bambini, un campo da calcio, e il centro sociale che da anni "porta avanti con entusiasmo e attiva partecipazione progetti di inclusione ed eventi per tutta la cittadinanza". Le criticità sono emerse in assemblee con i cittadini e nel Consiglio di frazione, istituito nel 2015. Si tratta soprattutto di mancanza di sicurezza in un luogo "mal frequentato soprattutto in orari notturni con episodi di attività illecite e disturbo della quiete pubblica, ma soprattutto vandalismo su beni e strutture pubbliche", danneggiamenti dei giochi e delle panchine. Il recente furto con scasso al circolo è un "episodio non sporadico e già capitato nel corso degli scorsi anni". Vengono inoltre segnalate intimidazioni verso il presidente del circolo, e i suoi frequentatori, "da parte di gruppi di ragazzi che senza rispetto e senza autorizzazione frequentano le aree in gestione al Circolo".
Francesca Chilloni