
Commozione, ricordo, solidarietà, altruismo, soccorso. Sono gli ingredienti che hanno caratterizzato la cerimonia di inaugurazione di due nuove ambulanze per la Croce rossa di Guastalla. L’evento davanti alla basilica di Pieve, a Guastalla, in occasione della doppia manifestazione (Pieve in Sagra e la Sagra del Crocefisso) in programma in questi giorni. È stato monsignor Francesco Marmiroli a impartire la benedizione, alla presenza di vertici locali, operatori e volontari Cri. C’erano pure alcuni familiari delle persone alle quali le ambulanze sono dedicate.
Una di queste (foto) è intitolata a Gianmarco "Bagio" Bertazzoni, mentre l’altra porta il ricordo di Andrea Banchi, studente deceduto in un tragico incidente stradale nel 2010, a soli 18 anni di età. Per i familiari di Andrea e del "Bagio" è stata una commozione particolare. Già in passato a Banchi era stata intitolata un’ambulanza, donata grazie ai fondi raccolti dai genitori Massimo e Cristina. Quell’automezzo, però, per problemi tecnici non era stato usato a lungo.
Per questo la Croce rossa ha deciso di intitolare ad Andrea questo nuovo automezzo, con la frase a cui Banchi era affezionato: "La vita è una sola, facciamone un capolavoro". Frase che l’ambulanza, durante i tanti servizi a cui sarà chiamata a operare sul territorio, potrà portare come importante messaggio su cui riflettere, soprattutto destinata all’attenzione dei più giovani, nell’ambito della sicurezza stradale e della tutela della salute. Antonio Lecci