Due palazzi “ostaggi” di un uomo

È un nigeriano che viveva alle ex Reggiane e che nessuno riesce a mandare via

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Immaginate di rincasare una sera e di trovarvi sul pianerottolo di casa una persona intenta a dormire lì davanti. Magari, non prima di aver imbrattato i muri e le altre pertinenze in comune di quel condominio con i propri bisogni impellenti. A Reggio Emilia succede anche questo. Un nigeriano che viveva alle ex Reggiane, prima dello sgombero dello scorso autunno, con regolare permesso di soggiorno e due carte d’identità (una elettronica e una cartacea), ha trasformato i palazzi dei civici 11 e 13 di via Melato nella sua nuova dimora. Una volta il pianerottolo. Un’altra volta la cantina. Un’altra volta ancora una pertinenza dei palazzi. Una situazione che si protrae – segnala Vanna Iannuccelli dell’Associazione Reggio Civitas – da oltre quattro mesi. Con continue chiamate alle forze dell’ordine, che intervengono prontamente, ma che oltre invitare il soggetto ad abbandonare quel luogo, non possono fare nulla, anche perché lui rifiuta qualsiasi forma di aiuto nella ricerca di un posto stabile dove dormire. Ora, però, Reggio Civitas, sentendo, palpabile, l’esasperazione dei residenti dei due stabili e "temendo azioni in proprio da parte dei cittadini esasperati e avviliti per l’inefficacia delle leggi e l’assenza dello stato di diritto, ha inviato al Questore una richiesta di un intervento risolutivo", il tutto attraverso un esposto. Una situazione, quella di cittadini stranieri che trovano alloggi di fortuna nel quartiere Mirabello, che prosegue da tempo. Un tratto del parco della Polveriera, popolato da soggetti che facevano frequente uso di droghe e altre sostanze stupefacenti, è stato prontamente ‘bonificato’ dagli agenti della polizia di Stato e Locale dopo le segnalazioni dei cittadini residenti. Ma le situazioni a rischio sono ancora diverse.