Ecco BEEadpt, un progetto per gli impollinatori

È stato ufficializzato nei giorni scorsi dalla Commissione europea al Parco Nazionale dell’Appennino tosco-emiliano il finanziamento del progetto Life BEEadpt sulla conservazione degli impollinatori. "Un patto per l’adattamento degli impollinatori ai cambiamenti climatici" è il titolo del progetto finanziato dal Programme for Environment and Climate Action (Life) di cui il Parco Nazionale dell’Appennino tosco-emiliano è il capofila e che coinvolge i seguenti altri nove partner italiani: il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), L’Università degli Studi di Camerino, la Fondazione per lo sviluppo sostenibile, U-Space, Confagricoltura latina, l’Università degli Studi Roma tre, Comune di Aprila e l’Ente regionale Gestione Aree Naturali Protette Comune di Roma. "Gli sconvolgimenti climatici in atto – osserva Fausto Giovanelli, presidente del Parco – impongono di agire con urgenti azioni di mitigazione e resilienza agli effetti della crisi climatica. Questo progetto, con durata quadriennale, va in tale direzione". Il finanziamento, trova conferma nella variazione di bilancio del Parco Nazionale dell’Appennino che dispone di 2 milioni di euro di stanziamenti ministeriali, ma sale a 16 milioni di euro grazi a bandi vinti, prevalentemente europei.

s.b.