Educazione emotiva: stasera il secondo incontro Si parlerà del fenomeno del body shaming

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Prosegue il progetto del Comune di Casina "Educazione Emotiva", la rassegna di incontri dedicati ai temi di genere, al contrasto alla violenza e alla discriminazione: questa sera alle 20,30 il secondo appuntamento alla Casa della Cultura, in via Marconi 7, si concentrerà su "body shaming", ossia la derisione per una caratteristica dell’aspetto fisico. A condurre la seduta saranno la psicologa Ameya G. Canovi (in foto) e la biologa nutrizionista Claudia Conti. Entrambi si concentreranno sull’origine del fenomeno sociale, sulla sua diffusione, sulle forme e su come comportarsi quando si è vittime. "Con questa iniziativa intendiamo tenere accesi i riflettori su una problematica e che va oltre la giornata dedicata a questo tema, del 25 novembre", questo è stato l’annuncio dell’ass. Ilaria Cilloni che ha aggiunto: "Commenti inopportuni, critiche relative all’aspetto fisico, fenomeno del body shaming oggi più che mai amplificato dai social, può essere distruttivo per le vittime. Deridere una persona per il suo aspetto, prendendo di mira ad esempio la magrezza, l’altezza o il colore dei capelli è una forma di discriminazione diffusa, più di quanto si possa immaginare. È fondamentale porre in campo azioni di sensibilizzazione tra la popolazione sui temi della violenza". s.b.