REDAZIONE REGGIO EMILIA

Effetto Sardegna. Centrodestra compatto dietro a Tarquini: "Sfida senza precedenti"

Arriva l’annuncio dai vertici nazionali dei partiti della coalizione. Lui ringrazia: "Hanno dimostrato un grande senso del futuro". Aragona (Fd’I) esulta: "Vi avevamo promesso un fronte comune".

Effetto Sardegna. Centrodestra compatto dietro a Tarquini: "Sfida senza precedenti"

Certi candidati non finiscono, fanno giri immensi e poi ritornano. Così è andata per Giovanni Tarquini, l’avvocato che fin dalla scorsa estate aveva iniziato a far valere il proprio nome come candidatura civica per un’alternativa all’eterno presente del centrosinistra reggiano. Fino alla scorsa settimana Fratelli d’Italia era perplessa sul suo nome, soprattutto alla luce della sua veste di difensore del sindaco di Bibbiano Andrea Carletti nel processo sugli affidi in Val d’Enza. Ma dopo la scoppola sarda, i senatori romani del centrodestra non se la sono sentita di forzare la mano e rischiare di spaccare la coalizione tripartita. E così oggi è arrivata l’ufficializzazione per lui e per altri due territori importanti: Modena e Sassuolo.

Dopo la riunione del centrodestra di oggi a Roma al tavolo nazionale, alla presenza dei segretari regionali, Matteo Rancan, segretario Lega Emilia, Michele Barcaiuolo, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, Valentina Castaldini, coordinatrice Emilia di Forza Italia, Francesco Coppi, coordinatore regionale Noi Moderati, e Riccardo Bizzarri, coordinatore regionale dell’Udc, "sono lieti di annunciare l’unità del Centrodestra nella indicazione dei seguenti candidati: la conferma di Gianfrancesco Menani a Sassuolo, Giovanni Tarquini a Reggio Emilia e Luca Negrini a Modena".

La brutta sorpresa della Sardegna, dove gli alleati hanno bisticciato per mesi sbagliando poi il candidato, ha cambiato tutte le carte in tavola. E se fino alla scorsa settimana si cercava strenuamente un equilibrio tra candidature di partito, ora la prospettiva civica ha subito un’impennata di consenso. "Siamo consapevoli delle sfide che ci attendono, ma siamo fermamente convinti che insieme possiamo affrontarle con successo, grazie alla nostra unità e alla nostra visione comune – scrivono da Roma – Siamo soddisfatti di presentarci compatti in tutti i comuni, poiché questo rappresenta un’importante testimonianza della nostra coesione e determinazione nel costruire un’alternativa seria al malgoverno delle sinistre".

Ovviamente soddisfatto lo stesso Tarquini, che preannuncia un evento per lanciare ufficialmente la corsa: "Sono particolarmente lieto della notizia dell’appoggio alla mia candidatura, che resta legata ad una iniziativa e dunque a una lista civica, e della compattezza ritrovata in tutta l’area del centro destra che con piena condivisione di intenti ha dimostrato un grande senso del futuro e del possibile cambiamento. È arrivato il momento di presentarci alla città, cosa che faremo a breve, e soprattutto di iniziare a lavorare sui contenuti".

Esulta anche Alleanza Civica, che fin da subito aveva espresso il suo sostegno per Tarquini: "Una svolta veramente civica in cui i partiti, tutti insieme, compiono un atto di servizio alla città affidandosi ad un candidato unitario non di partito".

Certamente soddisfatto il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, Alessandro Aragona, che con ogni probabilità figurerà come capolista e, in caso di vittoria, come vicesindaco: "Oggi è un grande giorno per Reggio Emilia – scrive sui social – Vi avevamo promesso di dare vita a un progetto in grado di unire il tradizionale perimetro del centrodestra alle migliori energie provenienti dalle esperienze civiche. Vi avevamo promesso unità, oltre i personalismi. Porterò le insegne di Fratelli d’Italia a sostegno della candidatura dell’amico Giovanni Tarquini, per quella che si preannuncia la più grande sfida di sempre nella nostra terra".