Elezioni Emilia Romagna: Ligabue deve rifare il certificato...

Viaggio tra le curiosità dei seggi: a Correggio, il Rocker all’ufficio elettorale ed è subito folla di fans

Luciano Ligabue, ancora residente a Correggio, ha dovuto richiedere il certificato elettorale in municipio per poter votare; nonostante gli occhiali scuri, è stato riconosciuto dai presenti: subito si è creato un gruppo di curiosi e fan per vederlo

Luciano Ligabue, ancora residente a Correggio, ha dovuto richiedere il certificato elettorale in municipio per poter votare; nonostante gli occhiali scuri, è stato riconosciuto dai presenti: subito si è creato un gruppo di curiosi e fan per vederlo

Correggio, 15 maggio 2023 – Giornata di voto "tranquilla", perfino "sonnecchiante", attorno ai seggi elettorali nella Bassa. Sarà per la pioggia, ma a tratti l’affluenza alle urne è quasi nulla. A Correggio ad animare l’attenzione dei passanti ci ha pensato Luciano Ligabue. Il rocker correggese si è presentato poco dopo le 12,30 all’ufficio elettorale del municipio, in centro storico, per ritirare il certificato che gli permette di votare. Forse quello precedente aveva esaurito i suoi spazi. E così è stato necessario richiederne uno nuovo di pacca. Al momento del suo arrivo, nei pressi dell’ufficio comunale non c’era praticamente nessuno. Ma in pochissimi minuti il rapido passaparola e il tam tam dei messaggini ha creato una piccola "folla" di curiosi, desiderosi di vedere il rocker da vicino. Ottenuto quanto richiesto dall’ufficio, il Liga si è poi allontanato.

Nessuna fila di elettori ai vari seggi, né in centro storico né nelle frazioni. Solo in tarda mattinata e a metà pomeriggio si è avuto un incremento delle presenze, con parecchi cittadini che hanno scelto di recarsi al voto solo quando la pioggia ha concesso una tregua.

A Castelnovo Sotto un gruppo di mamme si è recato ai seggi in compagnia, mostrando le rose appena ricevute per la loro festa. "Ma finora, almeno per la mattinata, a fare il loro dovere elettorale sono stati più gli uomini delle donne. Speriamo di recuperare entro sera…", scherza una signora impegnata ai seggi delle scuole elementari, a due passi dalla rocca del municipio.

Verso mezzogiorno a Brescello i seggi alle scuole elementari del centro storico non sono affollati: alcuni si presentano senza elettori, in altri si nota una breve fila all’ingresso. "Oggi piove, c’è brutto tempo. Domani (oggi, ndr) si prevede il sole. Forse molti anziani preferiranno uscire col bel tempo…", la tesi di uno scrutatore". E un pensionato, che arriva con la moglie, convinto di dover rispondere a domande per gli Exit Pool, prepara le sue risposte. Poi capisce l’equivoco e spiega: "La pioggia? Non ci fa paura. Siamo venuti ora per trovare facilmente… parcheggio".

Anche a San Polo, il meteo non ha condizionato affatto la voglia di andare a votare. Anzi, a maggior ragione nel Comune della val d’Enza, l’unico – rispetto ai precedenti – che ha tenuto ‘botta’ sull’affluenza seppur sempre in calo confrontando la tornata di cinque anni fa.