
Da domani docenti e personale Ata al voto per le rappresentanze sindacali
"I lavoratori si tutelano col confronto e partecipando ai tavoli. Nel reggiano ancora troppo precariato: agire per superare la logica dei tagli e le molestie burocratiche a docenti e personale Ata". Cisl Emilia Centrale in prima fila per tutelare il lavoro e le peculiarità del territorio in vista delle elezioni sindacali per il rinnovo delle Rsu nel settore scuola che si terranno domani, martedì e mercoledì.
"Ci siamo preparati a questo importante appuntamento – dichiara Ciro Fiore (nella foto), segretario generale aggiunto –con la profonda convinzione del ruolo fondamentale che lavoratori e lavoratrici della scuola sono chiamati a svolgere; con la forza di un sindacato riformatore e responsabile, che crede fermamente nel confronto e nel negoziato come strumenti privilegiati per la tutela dei diritti, per ottenerne di nuovi adeguati alle sfide attuali e per il miglioramento delle condizioni di lavoro. Tutte cose che si raggiungono partecipando ai tavoli, confrontandosi con la politica, non combattendola ideologicamente. Ecco perché la partecipazione al voto per le Rsu non deve essere un semplice atto formale, ma un gesto dirompente, un’azione collettiva per rivendicare con forza la centralità del sistema di istruzione nelle scelte politiche del nostro Paese. In questi anni difficili, la Cisl Scuola, a Reggio come in tutta Italia, è sempre stata al fianco del personale scolastico. Siamo alla vigilia di rinnovi contrattuali cruciali, dove saremo chiamati a difendere con determinazione gli interessi dei lavoratori, non solo sul piano economico, ma anche normativo".
Fiore infine rimarca poi le peculiarità della situazione della scuola reggiana che "richiede un’analisi approfondita e risposte mirate. Perché nella nostra provincia assistiamo a un tasso di precariato che rimane altamente elevato. Continuiamo infatti ad assistere a politiche di razionalizzazione e a cali di organico mentre, proprio in una situazione di calo demografico, che consentirebbe finalmente di superare le “classi pollaio”, si dovrebbe agire in modo diverso da questa visione miope rischia di far perdere di vista il vero focus della scuola: l’essere una comunità educante attenta alle esigenze di ogni singolo studente. Così come è ora di dire basta alle tante molestie burocratiche che, ogni giorno colpiscono indistintamente il personale: sia docente che ad Ata".