Elicottero caduto sul monte Cusna, completato il recupero delle vittime

I vigili del fuoco col Saer e Fiamme gialle in azione sul Monte Cusna

Reggio Emilia, 14 giugno 2022 - Nel pomeriggio si sono concluse le operazioni di recupero del velivolo precipitato sulle pendici del monte Cusna, sull'Appennino reggiano. A seguito dell’individuazione del relitto avvenuta nella mattinata di sabato 11 giugno, diverse squadre di vigili del fuoco appartenenti ai comandi di Reggio Emilia e Modena, con il supporto dall’elinucleo di Bologna, hanno preso parte al recupero delle sette vittime nel greto del torrente Lama, a circa 1600 metri di quota.

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Il recupero dei sacchi coi detriti
Il recupero dei sacchi coi detriti

Alle operazioni hanno partecipato anche i tecnici del Saer, il soccorso alpino, oltre al soccorso alpino della Guardia di Finanza. Operazioni non certo facili in quanto la zona in questione risulta essere abbastanza impervia, tra una folta vegetazione. Nella giornata di ieri, ottenuto il via libera da parte delle Procura della Repubblica reggiana, sono iniziate le operazioni di recupero del relitto, i cui detriti sono stati raccolti in appositi sacchi, da squadre in assetto speleo-alpino provenienti dal distaccamento di Castelnovo Monti e dalla sede centrale di Reggio.

Le operazioni sul Monte Cusna
Le operazioni sul Monte Cusna

 I sacchi sono stati verricellati tramite l’elicottero che li ha condotti nei pressi del campo sportivo di Civago. Infine, sono stati caricati su un autocarro proveniente dal comando dei vigili del fuoco di Bologna che li ha trasportati presso il deposito individuato dall’autorità giudiziaria che coordina le indagini. Per quanto riguarda le vittime, è stato disposto l'esame del Dna per poter procedere con l'esatta identificazione dei corpi delle vittime recuperati.