Elisoccorso notturno, una realtà salvavita

In provincia di Reggio sei interventi. Attive in regione già 180 piazzole

Un volo notturno dell'elisoccorso

Un volo notturno dell'elisoccorso

Reggio Emilia, 23 gennaio 2019 – In provincia di Reggio sono stati sei gli interventi dell'elisoccorso notturno nei cinque mesi che vanno dal 15 agosto 2018 al 15 gennaio 2019. In anticipo di un anno rispetto alla tabella di marcia è arrivato alla fase conclusiva il piano di rafforzamento del servizio di elisoccorso notturno voluto dalla Regione Emilia-Romagna per garantire ai cittadini, soprattutto nelle zone montane, più periferiche e di difficile accesso, soccorsi tempestivi e trasporti in ospedale veloci. Sono già operative 180 piazzole, da Piacenza a Rimini, destinate al decollo e all'atterraggio notturno degli elicotteri; sono le elisuperfici illuminate e dedicate al volo di notte, 163 le aree non illuminate dove è possibile atterrare grazie al mezzo dotato di tecnologia Nvg (Night vision goggles, visori a intensificazione di luce posizionati sui caschi dei piloti): un elicottero che consente di intervenire in piena sicurezza anche nelle basi non illuminate con modalità analoghe a quelle diurne, e che in Emilia-Romagna è diventato operativo dal 15 agosto dello scorso anno. I numeri sono stati illustrati in Regione, in Commissione assembleare Sanità, dalla direttrice generale dell'assessorato alle Politiche per la salute, Kyriakoula Petropulacos. "Avere raggiunto questo obiettivo con un anno di anticipo - commenta l'assessore regionale alle Politiche per la salute, Sergio Venturi - è un risultato di cui siamo molto soddisfatti, perché stiamo parlando di un servizio che in molti casi può fare la differenza nel salvare una vita umana”. I dati, riportati dalla Regione Emilia-Romagna, mostrano che in 5 mesi, dal 15 agosto 2018 al 15 gennaio 2019, sono state e ffettuate 155 missioni, per 166 ore di volo e 139 pazienti trasportati in ospedale, con una media di 1,02 interventi a notte contro lo 0,2 del 2017, quando fu avviato il servizio di eliambulanza notturna. In particolare, 3 nella provincia di Piacenza, 8 a Parma, 6 a Reggio appunto, 52 a Modena, 59 a Bologna, 18 a Ferrara, 2 a Ravenna, 2 a Forlì-Cesena, 2 a Rimini e 3 extra regione. La maggior parte dei trasporti, 64, si evidenzia nella nota, ha avuto come destinazione l'ospedale Maggiore di Bologna, seguito dai 28 dell'ospedale Civile di Baggiovara (Modena) e dai 16 del Maggiore di Parma. Nove interventi si sono conclusi all'ospedale S. Anna di Cona (Ferrara) e 8 al policlinico di Modena, 5 al Bufalini di Cesena, 3 al S. Orsola di Bologna, 2 a Pavullo (Modena), 2 al Santa Maria Nuova di Reggio, 1 al Santa Maria delle Croci (Ravenna) e 1 fuori regione. Undici missioni si sono concluse con il trasporto del paziente via terra, mentre in 5 casi i pazienti sono deceduti sul posto.