
Questura e Croce Rossa stilano il bilancio all’indomani del festival all’Iren Green Park (Rcf Arena) "Controlli raddoppiati e affluenza più ridotta". Organizzatori entusiasti: "Reggio è la città giusta".
Ordine pubblico: test superato per il festival Elrow andato in scena sabato all’Iren Green Park della RCF Arena. La seconda edizione segna dunque un successo sotto ogni aspetto, rispetto a quella del 2024 che assieme a molta euforia ed entusiasmo aveva portato con sé diversi problemi. Il conteggio dei partecipanti vede, da un lato, quello degli organizzatori con "oltre 30mila presenze" e, dall’altro, quello di questura e Croce Rossa, unanimi nel considerare l’affluenza "più ridotta" a paragone con l’anno scorso: circa 29mila biglietti venduti e 27mila presenze effettive.
Sono 108, invece, i partecipanti che durante la giornata - l’evento è durato 12 ore - si sono rivolti o sono stati assistiti al punto di pronto soccorso del festival; tra questi anche un 33enne che, dopo un uso smodato di sostanze stupefacenti, è finito all’ospedale in codice rosso. "Di fatto, 108 è praticamente un terzo degli interventi rispetto al 2024 – commenta il presidente Croce Rossa Reggio, Mario Restuccia –. Certo, l’ideale sarebbe zero, ma tutto sommato possiamo dire che è andata molto meglio".
La questura conviene sul fatto che l’affluenza minore abbia aiutato, di pari passo però con un aumento concreto delle forze dell’ordine a presidio del festival. Nel 2024, così come quest’anno, si attendevano 35mila persone. Se l’anno scorso però si è arrivati anche ben oltre le aspettative, oggi non si può dire lo stesso. Prevenire però è sempre meglio che curare: da qui la decisione di raddoppiare gli uffici denunce, tra carabinieri e polizia, e soprattutto aumentare la vigilanza perimetrale. Il problema principale della scorsa edizione, infatti, era rappresentato da diversi soggetti che, scavalcando abusivamente, si introducevano all’evento. Qui, più volte, avevano spruzzato spray al peperoncino per creare caos e stordimento tra le persone, provando poi - e molto spesso riuscendo - a derubarle di effetti personali (collanine, borsette, telefoni ecc.). Questa volta l’episodio si è ripetuto, dicono dalla questura, ma in modo decisamente più contenuto e con la refurtiva quasi sempre restituita ai proprietari.
A chiudere la scia di entusiasmo che Elrow lascia dietro quest’ultima edizione sono le dichiarazioni degli stessi organizzatori. "Elrow Town Italy continua a crescere e ritornare a Reggio era la scelta più giusta da fare – dicono i co-fondatori di Elrow, Cruz Arnau e Juan Arnau Jr –. C’è qualcosa di veramente speciale in questo posto, la connessione che lega le persone è unica. L’energia, il calore, la passione: non sono le stesse da nessun’altra parte". "Siamo estremamente orgogliosi dei risultati raggiunti durante questo weekend – concludono –. Reggio ci ha accolto a braccia aperte ancora una volta e insieme abbiamo creato qualcosa di magico".
Giulia Beneventi