Emergency invade la città. Dalla scienza etica di Pievani alle note di Piero Pelù

Tre giorni di incontri, dibattiti e approfondimenti sui temi cari all’associazione. I corrispondenti raccontano le guerre in corso. Ecco alcuni dei momenti clou.

Emergency invade la città. Dalla scienza etica di Pievani alle note di Piero Pelù

Tre giorni di incontri, dibattiti e approfondimenti sui temi cari all’associazione. I corrispondenti raccontano le guerre in corso. Ecco alcuni dei momenti clou.

Dibattiti, incontri, mostre e musica dal vivo: il festival di Emergency, l’associazione umanitaria fondata da Gino Strada nel 1994, è pronto a invadere di cultura il centro storico di Reggio. La kermesse nasce da un protocollo d’intesa col Comune col patrocinio della Regione e arriva quest’anno alla sua quarta edizione: da domani, venerdì 6 settembre, fino a domenica 8 ci sarà solo l’imbarazzo della scelta.

IL FESTIVAL DELLE PERSONE

"Quest’anno Emergency compie trent’anni e guardando indietro ci siamo resi conto di tutte le persone che abbiamo curato (oltre 13 milioni, ndr) ma anche di tutte quelle che abbiamo incontrato – sono le parole di Simonetta Gola, Direttrice Comunicazione e ideatrice del Festival –. Queste persone si sono riconosciute nell’idea che ogni essere umano ha gli stessi diritti. Perciò il titolo di questa edizione è ‘Le persone’". Dai dibattiti all’esplorazione artistica, ciascun evento in programma mira ad approfondire il valore della partecipazione sociale, la percezione dell’essere umano come nemico o alleato di fronte a conflitti mondiali o, ancora, i diritti di una comunità e quando rischiano di essere calpestati. Ne è un esempio l’appuntamento di sabato alle 14.30 in piazza San Prospero, con la giornalista Rai Amalia De Simone e la sociolinguista Vera Gheno: "Per parlare di persone che rivendicano diritti"; o ancora l’incontro di domenica "Dare parole, voce e corpo alle storie" assieme all’attrice Sonia Bergamasco e alla scrittrice, poetessa e giornalista Maria Grazia Calandrone (Palazzo Ancini, ore 14.15). Eventi aperti a tutti Tutti gli incontri saranno ad accesso libero e gratuito, per consultare l’intero programma e prenotare il proprio posto è possibile accedere al sito internet del Festival di Emergency. In caso di posti esauriti non c’è però da disperare, gli appuntamenti in piazza o all’aperto potranno essere comunque seguiti in piedi, senza bisogno del biglietto. Gli eventi si terranno principalmente in piazza Prampolini e Casotti, piazza San Prospero e Frumentaria, tra il Cortile della sede Anpi di Palazzo Ancini, quello dell’Università e la sua Aula Magna, e nella biblioteca Panizzi. Senza contare il palazzo dei Musei, in cui da domani sarà visitabile la mostra "Humanity Lovers", sulle parole e le idee che hanno guidato 30 anni di lavoro di Emergency. Al Teatro San Prospero, si terrà la rassegna "Luci sulle persone", con film e documentari sul tema filo conduttore del Festival, mentre nello spazio Fondazione E-35 prenderanno il via due laboratori di fotografia e illustrazione. Gli appuntamenti clou Venerdì pomeriggio si apriranno le danze con diversi eventi degni di nota, a partire da "La persona, le persone: legami resistenti", alle 18.15 in piazza Casotti: dialogo tra Flora Monti, staffetta partigiana, e gli scrittori Djarah Kan e Bernardo Zannoni. Alle 19.45 in piazza Prampolini, per l’incontro "Pensare e agire oltre la guerra", salirà sul palco Sami M. H. Alajrami, giornalista e corrispondente Ansa da Gaza, assieme Tomaso Montanari, rettore Università per Stranieri di Siena e alla presidente Emergency, Rossella Miccio. Chiusura ad effetto con Piero Pelù sempre in piazza Duomo (ore 21.30): il cantante parteciperà a "Emergency (Hi)stories", l’evento che racconta tra sfide e vittorie i primi dieci anni dell’associazione. Sabato mattina si tornerà sul tema della guerra: in relazione alla libertà di stampa, con Massimo Giannini, editorialista La Repubblica, e Youmna El Sayed, giornalista e corrispondente Al Jazeera English da Gaza (piazza Prampolini, ore 10), oltre a "Come si promuove una guerra?" in piazza Casotti alle 11 con Nico Piro, inviato Tg3 e scrittore. Alle 17.30 in piazza Prampolini, Francesca Lagioia (Senior Assistant Professor Università di Bologna e Part-time Professor EUI Firenze) e Telmo Pievani (filosofo della scienza ed evoluzionista) si confronteranno sul tema dell’Intelligenza Artificiale: "Sfida o complicità?" è la provocazione nel titolo dell’incontro. Domenica mattina alle 10, sul palco di piazza Prampolini ci sarà la testimonianza di Luca Radaelli, infermiere e responsabile Risorse Umane Sar Emergency, e Paolo Giordano, scrittore salito a bordo della Life Support, nave di ricerca e soccorso nel Mar Mediterraneo di Emergency. Nel pomeriggio, alle 16.15 nel cortile dell’università, il giornalista de Il Post Stefano Nazzi, noto per il suo podcast "Indagini", sarà protagonista dell’incontro "Crimini e reati, numeri reali e percezione". Musica e spettacolo Anche l’intrattenimento avrà la sua parte con tre appuntamenti speciali serali: sabato alle 21.30 in Piazza Prampolini si terrà lo show ironico di Carlo Amleto "Scherzo N°1 Opera Prima", mentre poco dopo, alle 23, in piazza San Prospero partirà il dj set degli Ex Otago. Sempre al cospetto dei Leoni, venerdì alle 23, si potrà invece ballare sulle note del dj set di MazZz.