Emergenza siccità, l’Emilia sta bruciando

Un fine settimana intenso per i vigili del fuoco, con interventi in zone boschive che si sono protratti fino alle prime luci dell’alba

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Stiamo attraversando un periodo di fuoco, letteralmente parlando. Il caldo anomalo e incessante, aggiunto all’assenza di piogge, stanno avendo un riverbero importante sul territorio boschivo di tutta la regione. Una conseguenza che ha visto molto impegnate le forze dei vigili del fuoco, specialmente negli ultimi giorni.

Facendo slittare indietro il calendario di circa due settimane, si può ricordare l’incendio boschivo a Gazzano di Villa Minozzo, che ha interessato una superficie di oltre due ettari, con un fronte di circa 150 metri. Il fatto è avvenuto in un bosco in prevalenza di cerri, ed è solo per il pronto intervento dei vigili del fuoco se le fiamme non sono riuscite ad arrivare alla vicina pineta. Il giorno dopo, 10 marzo, nel primo pomeriggio, un altro incendio si è sviluppato in un sottobosco a Pianzo di Casina, una superficie di circa un ettaro e mezzo.

L’allarme ai vigili del fuoco è arrivato poco dopo le 14 e le fiamme sono state del tutto domate solo attorno alle 18. Due giorni dopo ancora stesso copione, in una zona semi-boschiva a Villa Minozzo. Stavolta però a originare il rogo è stata una signora di 58 anni, che certo non aveva intenzione di appiccare un incendio, ma bruciando le sterpaglie secche raccolte nel suo giardino ha poi perso il controllo della situazione. Il giorno dopo la stessa sbadataggine è costata un incendio su circa 10mila metri quadri di bosco, alla periferia di Toano. Un residente, dopo aver bruciato degli scarti vegetali in un terreno di sua proprietà, ha accumulato le ceneri che, però, erano ancora attive: da lì si sono propagate le fiamme.

Sono solo alcuni episodi recenti, la lista potrebbe continuare.

Allargando il campo all’intera regione, infatti, l’ultimo rogo in ordine di tempo è stato nel Piacentino, intorno alle 22.30 di sabato sera, quando le fiamme hanno iniziato a divampare lungo la strada provinciale 72.

Nell’arco della stessa serata, in zona Parma, uomini e mezzi da Reggio, Piacenza e Modena hanno collaborato con le squadre locali per domare un incendio che, stando a quanto riporta la Gazzetta di Parma, era nato nella mattina di giovedì, tra le località Ca’ Tugo e Lusignani di Sopra. Ieri sera però ha ripreso, rendendo necessari decine di lanci d’acqua dall’alto, sui boschi che si estendono tra Varano e Pellegrino.

L’intervento su una zona come quella, discretamente impervia, si è protratto fino all’alba. Una situazione simile, sempre nel Parmense, è avvenuta in zona monte Carameto e Pellizzone: nel primo pomeriggio di sabato un incidente stradale tra una moto e un furgone ha dato la scintilla che ha portato poi il rogo ad allargarsi sulla pineta circostante, col favore del vento.