Entrano in casa mentre la famiglia dorme e fanno razzia di soldi e documenti: "Danno da mille euro"

Il marito: "Non ci siamo accorti di nulla, forse i ladri ci hanno narcotizzato"

Abitazione svaligiata dai ladri mentre i proprietari dormono. Il furto è stato compiuto all’alba di ieri a Rubiera in via per Salvaterra. La famiglia derubata ha poi scoperto il blitz al risveglio. I malviventi hanno ‘tagliato’ l’inferriata della lavanderia e hanno quindi forzato una finestra per entrare e per intrufolarsi in casa hanno anche smontato la serratura di una porta interna. Hanno poi messo a soqquadro alcune stanze dove dormivano una coppia di coniugi e la giovane figlia. "Mi trovavo nella mia camera e mia moglie – racconta il marito – riposava sul divano in soggiorno. Mia figlia era invece nella sua camera assieme ai suoi due cani che, verso le cinque, hanno ringhiato a causa dei rumori provocati dai ladri. Probabilmente sono stati disturbati dai cani e sono dunque scappati. Mia figlia si è alzata, ma in un primo momento non si è accorta dell’intrusione che ho poi successivamente constatato soltanto alcune ore dopo, verso le 7.30".

I malintenzionati hanno rubato le due borse di madre e figlia con i rispettivi portafogli, un orologio e pure il portafoglio dell’uomo. In cortile hanno pure aperto le auto della famiglia rubierese prendendo delle monetine. "Sono fuggiti – riferisce amareggiato il marito – con un bottino in contanti e monete di circa 250 euro e hanno razziato anche i nostri documenti personali e le carte di pagamento. Non hanno asportato altri oggetti, ma dobbiamo però sistemare l’inferriata, la finestra e cambiare tutte le serrature per un danno complessivo, oltre ai soldi trafugati, di oltre mille euro".

Ieri mattina il proprietario dell’abitazione ‘visitata’ ha lanciato l’allarme alle forze dell’ordine e sul posto sono poi intervenuti per un sopralluogo i carabinieri arrivati da Correggio. Ieri è stata poi formalizzata una denuncia nella caserma dei militari dell’Arma di Rubiera per segnalare lo spiacevole episodio. "Fortunatamente – sottolinea sempre il proprietario – non ci siamo trovati davanti ai ladri mentre agivano perché non abbiamo sentito dei rumori. Hanno razziato le borse di mia figlia e di mia moglie ed entrambe non si sono però accorte di nulla nonostante le borsette si trovassero proprio vicino a loro. Forse siamo stati narcotizzati con un spray".

Matteo Barca