Enza sotto il minimo storico mensile nonostante le piogge di agosto

Tra le misure contro la siccità, finanziato il progetto della stretta di Cerezzola. Convegno al femminile sulla Stradivari

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di Francesca Chilloni

In Emilia-Romagna le portate dei fiumi restano esigue e nel caso dell’Enza sono inferiori anche al minimo storico mensile. Sul fronte pluviometrico sono in zona rossa i bacini montani dal Parma al Trebbia, nonostante i 120 mm di pioggia caduti in agosto. Intanto si resta in attesa che vengano notificati dal Mit i 3 milioni e 500mila per il progetto di fattibilità tecnico-economica relativo alla costruzione lungo l’Enza di un "invaso ad uso plurimo di dimensioni medio grandi".

È la situazione drammatica che ha fatto da cornice all’incontro di rilievo nazionale "L’altra metà dell’acqua", svoltosi la scorsa settimana sulla Motonave Stradivari ormeggiata a Boretto. Un appuntamento che ha messo al centro le esperienze e gli studi realizzati dalle donne che lavorano nel settore strategico della gestione idrica. Diverse le reggiane: la "Signora delle acque" Arianna Alberici, vice presidente del Consorzio di Bonifica Emilia Centrale (tra i promotori) con le "sue" ingegnere Paola Zanetti e Ada Francesconi, e la geometra Monica Vecchi; ma anche Valeria Villani (vice presidente Cia regionale) ed Erika Sartori (vice presidente Confagricoltura Reggio). Tra i politici, l’assessore regionale Irene Priolo.

Il Consorzio, nell’analisi di possibili soluzioni per la riduzione del deficit idrico della Val d’Enza, non resta fermo in attesa dei soldi da Roma. Nell’ottica di risparmio idrico è stato finanziato il progetto per la stretta di Cerezzola. È un primo intervento (parte di un più ampio studio) di riqualificazione della traversa per stabilizzare l’Enza ed è funzionale alla corretta derivazione da parte del Canale d’Enza di acque irrigue. Il volume disponibile sarà intorno ai 100mila mc.

"Come Bonifica siamo pronti per la gara d’appalto. Aspettiamo i permessi della Regione". Il convegno si è focalizzato sull’evoluzione "in rosa" del settore: "Su circa 200 consiglieri di bonifica in Emilia Romagna - ha spiegato la Alberici - le donne sono 15: il 7,65%. In cabina di regia 2 presidenti donne e due vice presidenti".