Era accusata di aver rapinato e scippato due anziane Sabrina Olivieri è stata assolta per non aver commesso il fatto

Erano stati arrestati nell’ottobre 2018 perché sospettati di essere autori di una rapina e di uno scippo ai danni di due anziane, messi a segno a Mandrio di Correggio fingendo di essere i loro fisioterapisti. La coppia, il 39enne Gionata Torre e la 36enne Sabrina Olivieri, con precedenti a carico, entrambi residenti a Reggio, era stata arrestata e messa ai domiciliari. Poi, all’esito dei procedimenti giudiziari, in cui sono stati difesi dall’avvocato Rosanna Beifiori, le accuse sono cadute per entrambi. In un episodio - avvenuto il 23 aprile 2018 - un uomo, che le investigazioni avevano individuato in Torre, aveva bussato a casa di una donna di 82 anni e, simulando di essere il fisioterapista, le aveva strappato la catenina d’oro, per poi risalire in auto. L’anziana aveva aperto la portiera dal lato passeggero e vi si era aggrappata, ma la macchina - guidata da una persona identificata in Olivieri - era ripartita a tutta velocità: l’82enne derubata era caduta a terra, riportando conseguenze fisiche per 25 giorni. Olivieri era anche imputata di furto in abitazione e con strappo accaduto il 14 giugno 2018: in concorso con una persona non identificata, avrebbe simulato a sua volta di essere una fisioterapista, per poi strappare una collanina a una donna di 84 anni, e fuggire su una macchina che sarebbe stata guidata da Torre. La posizione dell’uomo era già stata archiviata in passato, dopo che il Riesame aveva annullato le misure cautelari per entrambi, ravvisando la mancanza dei gravi indizi: "Lui, dipendente di una ditta, era al lavoro, come emerso dalla timbratura del cartellino e testimoniato dal titolare", afferma l’avvocato Beifiori. Per Olivieri, giudicata con ordinario, il pm Giulia Stignani ha chiesto 6 anni. Il collegio dei giudici, presieduto da Simone Medioli Devoto, a latere Chiara Alberti e Michela Caputo, l’ha assolta "per non aver commesso il fatto".

Alessandra Codeluppi