
La parrocchia di San Giacomo in via Roma, dove sono avvenuti gli atti vandalici
Reggio Emilia, 3 marzo 2025 – L’ennesimo episodio di vandalismo ha portato la parrocchia dei Santissimi Petro e Giacomo Apostoli a decidere per la chiusura della chiesa di San Giacomo, in via Roma, a eccezione degli orari che interessano le celebrazioni liturgiche.
Lo stesso provvedimento non vale per la chiesa di San Pietro, in via Emilia San Pietro, che non è stata interessata da questi ultimi, spiacevoli episodi. San Giacomo per il momento sarà quindi aperta solo il sabato alle 18.30 e la domenica alle 11.30.
“Ci troviamo costretti a impedire l’accesso alla chiesa – si legge in un volantino affisso sulla chiesa di San Giacomo, firmato da don Alessandro Ravazzini e datato 28 febbraio 2025 –. A causa dell’inciviltà di alcuni delinquenti, adeguatamente ripresi dalle telecamere, e dell’indifferenza di chi entrando in chiesa li ha lasciati agire impunemente, siamo costretti a prendere questo provvedimento che penalizza coloro che invece in questo luogo riconoscono la casa di Dio e vengono per onorare la sua presenza”.
“Succede già da anni, di continuo – riferiscono poi dalla parrocchia –. È capitato che rubassero persino i vasi di fiori, una volta hanno portato via anche il Gesù dal presepe. “Spero solo che il ladro ne faccia buon uso per pregare“, aveva detto il parroco del tempo. Purtroppo “non c’è possibilità di avere custode, è una spesa che al momento non risulta sostenibile dalla parrocchia”.
La cosiddetta ’goccia’ è stato lo spiacevole ritrovamento di escrementi nella zona del coro, dietro l’altare, oltre alla cassetta delle offerte forzata e ripulita. “Tempo fa erano sparite anche le stazioni della Via Crucis – aggiungono –. È davvero indecoroso ma i furti nelle chiese ormai sono all’ordine del giorno ed è un gatto che si morde la coda: per un po’ di tempo si chiude, poi appena la chiesa riapre si torna punto e a capo. È davvero triste che si debba arrivare a questo punto”.