Guastalla, tragedia simulata per 'testare' il pronto soccorso / FOTO e VIDEO

Ieri sera una maxi esercitazione con personale ospedaliero e volontari

Una ragazza chiede aiuto

Una ragazza chiede aiuto

Guastalla (Reggio Emilia), 13 maggio 2018 – Esplode una bombola di gas nella cucina del campo da rugby in attesa del “terzo tempo”. A causa dello scoppio parte della tribuna non regge e un gruppo di spettatori precipita al suolo. Tre morti e almeno una quarantina saranno alla fine i feriti. Un’emergenza, per fortuna solo simulata, è scattata ieri sera a Guastalla per poter rodare al meglio il Peimaf, ovvero il Piano di emergenza infraospedaliera per massiccia affluenza di feriti. E a essere messo alla prova è stato il sistema del pronto soccorso dell’ospedale della Bassa, con l’arrivo contemporaneo di decine di feriti, alcuni dei quali molto gravi. In breve tempo i vari ambulatori si sono riempiti di personale medico e paramedico, oltre che di volontari in divisa di Croce rossa, per smistare nelle varie aree (codici bianchi, gialli e rossi) in cui essere curati.

Simulazione di soccorso a Guastalla
Simulazione di soccorso a Guastalla

Un’esercitazione che si è conclusa solo in tarda serata, dopo aver garantito l’adeguata assistenza a tutti i coinvolti nell’incidente simulato. Ottimi anche i trucchi usati per simulare ferite e traumi. Sono stati previsti anche gli “imprevisti”, con l’arrivo di parenti un po’ troppo invadenti e gli intoppi tipici di queste situazioni. Sperando che simili emergenze restino solo una… “fiction”. Tutte le operazioni sono state monitorate da esperti in materia di soccorso e nei prossimi giorni sarà fornita una valutazione generale su come è andata l’esercitazione di ieri sera, iniziata verso le 19 e conclusa solo alle 23.