"Esigenze diverse, servono tre ambienti"

Agostino, il giovane ucraino prossimo alla laurea in architettura a Parma, ha buttato giù l’idea: "All’interno del seminterrato ci sono 3 ambienti che si potrebbero utilizzare per separare le 3 attività che sono più richieste durante il blackout. La prima per le persone che vengono solamente per stare al caldo e avere l’elettricità e internet, per poter caricare i telefoni e avere collegamento con amici e famigliari. A loro è destinato l’ambiente centrale con la panchina perimetrale.

La seconda per le persone che devono lavorare e durante il blackout si recano sempre nei posti del genere per trovare una spina per attaccare il computer. Sarebbe un bene prevedere una sala a parte con dei tavoli per lavorare in silenzio (l’ambiente a sinistra).

La terza è naturalmente la zona dove si può mangiare un panino e bere un tè caldo (zona cucina in planimetria). Poi si penserà dove si può mettere un bagno"