
Il Postamat esploso a Reggiolo
Dopo il colpo alle Poste di Reggiolo, la banda del Postamat ha preso di mira anche la vicina sede di Rolo, pare senza riuscire a scardinare la cassaforte interna, ma lasciando comunque danni ingenti a un edificio che era stato ristrutturato di recente. Proprio la chiusura delle Poste di Reggiolo – dove nelle scorse settimane si era verificato un furto con esplosione – ha portato numerosi utenti del paese a rivolgersi all’ufficio di Rolo per sbrigare alcune commissioni. E ora sarà necessario ripristinare pure questo ufficio, in via Garibaldi, a causa dei danni lasciati dallo scoppio avvenuto verso le quattro di ieri notte, svegliando di colpo gran parte del paese. Il forziere è però rimasto integro, con i ladri che risultano essere fuggiti a mani vuote. Intanto, per Reggiolo si prevede un lungo cantiere, con i servizi garantiti attraverso una sede mobile da attivare in paese.
Ieri notte, dopo l’esplosione, alle Poste di Rolo sono arrivati i carabinieri. Ma i ladri erano già riusciti ad allontanarsi. Secondo quanto rilevato dai carabinieri, i ladri avrebbero innescato un contatto elettrico per attivare così l’esplosione.
Ieri mattina erano in corso verifiche tecniche, con l’ufficio ovviamente chiuso all’utenza e una guardia giurata a vigilare sull’area circostante. Sono intervenuti i carabinieri del nucleo operativo di Guastalla per gli accertamenti, anche scientifici, alla ricerca di elementi utili alle indagini. Sul posto, da subito, pure i vigili del fuoco del distaccamento volontari di Luzzara per domare un principio di incendio che era divampato in seguito all’esplosione. Non si registrano conseguenze alle persone.
Antonio Lecci