"Estate di sport, previste 20mila presenze"

Moto, bici, raduni di atleti: gli amministratori di Castelnovo e dell’Unione presentano un calendario d’eventi che strizza l’occhio al turismo

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Gli amministratori hanno coniato, con soddisfazione, uno slogan: una "Montagna di sport". Sarà un’estate di grandi appuntatamenti, nazionali e internazionali, quella che inizia in Appennino. Lo scopo, chiaro, è quello di promuovere la conoscenza del territorio. Sono previste, fino al prossimo autunno, oltre 20.000 presenze legate agli eventi sportivi grandi e piccoli, su tutto il territorio dell’Unione Montana dell’Appennino Reggiano.

Ad illustrare i principali e la loro ricaduta sul territorio, al Teatro Bismantova, sono intervenuti ieri il capo della segreteria politica della presidenza della Regione, Giammaria Manghi, il presidente dell’Unione e sindaco di Carpineti Tiziano Borghi, l’assessore al turismo dell’Unione appennino e sindaco di Ventasso Enrico Ferretti, il sindaco di Toano Vincenzo Volpi, l’assessore al turismo di Castelnovo Chiara Borghi ed altri amministratori in rappresentanza di tutti i Comuni appenninici.

"La Regione ritiene lo sport un asset di straordinaria importanza per lo sviluppo del territorio", ha spiegato Manghi, ricordando che lo stesso ente "sostiene direttamente alcuni tra gli appuntamenti principali, quali il Campionato mondiale di enduro a Carpineti, i raduni delle Squadre nazionali della Federazione italiana sport sordi a Castelnovo, i campionati italiani di ruzzola, gioco tradizionale radicato sul territorio, a Toano e Carpineti, i Campionati nazionali di atletica Csi a Castelnovo e il Raduno regionale Fidal sempre al Centro Coni, la Mtb stage race, competizione di livello internazionale, la 50^ Grandfondo Matildica che quest’anno è anche Campionato europeo granfondo e mediofondo dei cicloamatori. Parlare di 20.000 presenze in Appennino nei prossimi mesi, significa evidenziare il risultato di un lavoro che è stato condotto per anni sulla dotazione impiantistica, sulla qualificazione dei percorsi in natura, sulla promozione della montagna come luogo di elezione per lo sport".

Ringraziando la Regione, il sindaco Tiziano Borghi ha ricordato che "tra pochi giorni a Carpineti ci apprestiamo ad ospitare uno degli eventi principali di questa estate, il Campionato mondiale di enduro, che da solo porterà in montagna, nell’arco di tre giorni, dal 24 al 26 giugno, circa 10.000 persone. Ospitare questo tipo di iniziative internazionali ci mette anche alla prova come sistema di accoglienza a livello organizzativo, e ci servirà per crescere. Ringrazio anche tutte le associazioni sportive che sono un grande patrimonio del nostro territorio, composte da persone che spendono impegno e passione, coinvolgono i giovani, fanno crescere la montagna".

Vincenzo Volpi ha aggiunto che "tra le iniziative in programma ce ne sono alcune che valorizzano tradizioni radicate in Appennino, proprio come il gioco della ruzzola o ruzzolone: i campionati italiani si giocheranno sui campi di Toano e Colombaia di Carpineti, e richiameranno appassionati da molte regioni. Questo gioco fa parte della Federazione Italiana degli sport tradizionali, riconosciuta dal Coni, e in Appennino conta tanti praticanti, anche giovani, che partecipano alle gare che dalla primavera all’autunno si svolgono anche fuori regione. È un bel movimento, che ci ricorda anche la nostra storia, e quanto sia ampia la gamma di discipline sportive che possono essere praticate negli impianti di cui è dotato l’Appennino".

Enrico Ferretti, assessore al turismo dell’Unione, ha sottolineato le potenzialità del crinale in una proposta turistico - sportiva che copra tutto l’anno:

"Abbiamo le potenzialità per essere attrattivi su tutte le quattro stagioni, grazie anche agli impianti sciistici e speriamo presto anche il palaghiaccio, sul quale stiamo lavorando ad una implementazione importante per rendere accessibile la pista anche ai disabili, anche in vista di una possibile designazione a centro federale nazionale della Federazione sport ghiaccio Italia. Poi in primavera, estate e autunno con la sentieristica, i percorsi per la mountain bike, palestre e campi all’aperto. Il crinale è pienamente inserito in questo tipo di offerta che coinvolge realmente tutto l’Appennino".

Infine Chiara Borghi ha ricordato "il percorso di Castelnovo ne’ Monti Paese per lo sport, iniziato tanti anni fa e che oggi ci permette di contare su strutture quali il centro Coni, il centro polifunzionale Onda della Pietra, campi sportivi da calcio, tennis, basket, le palestre. Castelnovo ovviamente si pone come punto di riferimento per diversi grandi eventi grazie a questi impianti e alla dotazione ricettiva, ma è un lavoro che portiamo avanti in sintonia con tutti i Comuni dell’Unione, e che sempre più è connesso al settore del turismo. In questo senso stiamo giocando una importante partita per il futuro del territorio, con risultati molto positivi".