Estradizione di Shabbar Abbas Un nuovo rinvio al nove marzo

Ma il 2 si discuterà sulla possibilità di concedere la libertà su cauzione al padre di Saman. L’avvocato difensore ieri ha chiesto che in aula ci fosse anche un funzionario del ministero degli esteri.

Estradizione di Shabbar Abbas  Un nuovo rinvio al nove marzo

Estradizione di Shabbar Abbas Un nuovo rinvio al nove marzo

Tredicesimo rinvio. E nessuna risposta sull’eventuale videocollegamento dal carcere di Islamabad (Pakistan). Si allungano ancora i tempi dell’eventuale estradizione di Shabbar Abbas, padre di Saman, a processo a Reggio Emilia in concorso con quattro familiari per l’omicidio e l’occultamento del cadavere della figlia avvenuto il 30 aprile 2021 a Novellara. Nell’udienza che si è tenuta ieri in Pakistan l’avvocato difensore del 46enne - arrestato in patria lo scorso novembre - ha chiesto infatti che, sulla documentazione pervenuta dall’Italia per la richiesta di estradizione, sia ascoltato oltre ad un funzionario del ministero dell’Interno anche uno degli Esteri pachistano. Decisione che sarebbe stata contestata dal pm, ma alla fine accolta dai giudici, che hanno deciso di citare entrambi i funzionari per il prossimo 9 marzo.

Ma sarà determinante anche un’altra data in questa intricata vicenda diplomatica internazionale. Il 2 marzo, infatti, potrebbe arrivare un pronunciamento sull’istanza, avanzata sempre dal legale di Shabbar, di liberare l’uomo su cauzione. Cosa che potrebbe creare i presupposti per un’eventuale fuga del padre di Saman. Per quanto riguarda il processo italiano, intanto, il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha trasmesso a Islamabad gli atti redatti dalla Corte d’Assise di Reggio Emilia, per assicurare “con celerità” una videoconferenza, in modo che Shabbar Abbas possa assistere da remoto al processo in cui è imputato. Per ora non se ne conosce la risposta.

Alla sbarra per ora si trovano soltanto in tre su cinque: lo zio di Saman, Danish Hasnain, che ha fatto ritrovare il corpo della ragazza, e i due cugini Ikram Ijaz e Nomanulaq Nomanulaq. Ancora irreperibile la madre Nazia Shaneen.