
Una lunga battaglia per un diritto: la Uil Scuola di Reggio ottiene il rientro in full time per una lavoratrice...
Una lunga battaglia per un diritto: la Uil Scuola di Reggio ottiene il rientro in full time per una lavoratrice (collaboratrice scolastica) ex LSU. Dopo due anni di silenzi e ostacoli, si è finalmente conclusa positivamente la vicenda che ha visto protagonista una collaboratrice scolastica ex LSU in servizio presso un istituto della provincia. "Grazie alla costanza della Uil Scuola di Reggio Emilia – scrive Uil –, il diritto al rientro in full time della dipendente è stato riconosciuto e approvato. Tutto iniziato nel 2023, quando la lavoratrice, inquadrata dall’assunzione del 2021 a tempo indeterminato con un contratto a tempo parziale di 18 ore, ha presentato formale richiesta di trasformazione del rapporto di lavoro da part-time a full-time. Nonostante la normativa fosse chiara – continua la nota di Uil –, l’Ufficio Scolastico Regionale non ha dato riscontro alle innumerevoli richieste. Dopo mesi di silenzio e risposte inevase, l’ufficio scolastico sembrava intenzionato a negare il diritto al rientro in full-time per la lavoratrice. Ma considerata la legittimità e la fattibilità della richiesta, la Uil scuola era pronta a ricorrere alle vie legali per far valere un diritto".
Dopo un ulteriore intervento da parte della Uil Scuola e la presentazione di una nuova richiesta, l’Ufficio Scolastico Provinciale ha riesaminato il caso, verificando che – a seguito di cessazioni – sussistessero effettivamente le condizioni per il rientro in full time già dalla prima richiesta della lavoratrice del 2023. A quel punto è arrivato il tanto atteso via libera. "Per la Uil Scuola di Reggio si tratta di una grande vittoria sindacale, che dimostra quanto sia fondamentale non arrendersi e continuare a difendere i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, anche quando le risposte mancano o tardano ad arrivare", ha commentato Oriana Raimondo, dirigente sindacale della Uil Scuola di Reggio.