Ex Reggiane, sogno in grande. Una 'Rambla' tra i capannoni

Ecco il Masterplan, lì arriverà la Tramvia. Nuovo sottopasso

Ex Reggiane, presentato il progetto

Ex Reggiane, presentato il progetto

Reggio Emilia, 14 giugno 2020 - Una Rambla centrale lunga quattordici volte piazza San Prospero, che correrà da Nord a Sud, ortogonale a via Agosti e alla ferrovia. Ma anche aree verdi esterne ed interne come fossero ‘piazze pubbliche’ coperte per favorire gli incontri. E poi ancora un nuovo sottopasso in via Lama Golese, che completerà – assieme alla riapertura del passaggio a livello di viale Ramazzini – i collegamenti con la città storica. Infine è prevista anche una fermata del nuovo tram di superficie in progettazione, la cosiddetta ‘tramvia’ che collegherebbe Mancasale a Rivalta.

Leggi anche Nicolò Melli pensa a un centro sportivo alle Ex Reggiane

Sono i contenuti del nuovo masterplan per estendere la rigenerazione delle ex Officine Reggiane e del cosiddetto ‘Parco dell’Innovazione’ che sta pian piano sorgendo. A presentarlo ieri mattina al Tecnopolo, Comune e la partecipata Stu che si sta occupando del progetto tra le priorità dell’Amministrazione. "Finora abbiamo riqualificato l’area per 1/3 – ha detto il sindaco Luca Vecchi – L’obiettivo per il medio-lungo termine è quello di arrivare a 2/3. Consegniamo alla città una nuova visione, una proposta aperta e non una scatola chiusa, che possiamo migliorare insieme. Per la prima parte abbiamo investito 50 milioni di euro, di cui 30 pubblici. Da qui in avanti serve una partnership col privato perché da soli non possiamo farcela".

L’altra novità va proprio in questa direzione, ossìa l’ingresso di Intrum – società partecipata di Banca Intesa Sanpaolo, con sede a Stoccolma – tra i migliori player d’Europa per i servizi del credito e ‘Real Estate’. L’obiettivo è attrarre nuove competenze e investitori, sviluppare la promozione territoriale e garantire coerenza tra i contenuti del masterplan e la rigenerazione dell’area. Ma anche quello di favorire l’insediamento di aziende innovative, università e centri di ricerca, enti ed istituzioni. Suggestioni? Sulla carta sì, almeno finché non saranno trovate le risorse. Ma non ditelo a Luca Torri, ad di Stu Reggiane: "Non derubricateli a sogni perché lo erano anche cinque anni fa quando ancora non c’era il Tecnopolo. Realizzeremo tutto ciò".  

dan. p.