"Facciamo Assange cittadino onorario"

Il movimento per la liberazione del fondatore di Wikileaks da oggi raccoglierà le firme nelle principali piazze cittadine

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di Lara Maria Ferrari

Dalla sorte di Assange dipende il futuro della libertà di stampa e del diritto alla verità. Lo gridano decine di migliaia di attivisti per i diritti civili nel mondo, ai quali si unisce il Movimento Free Assange della nostra città, che oggi, 10 dicembre, giornata internazionale dei diritti umani, darà il via a una campagna di raccolta firme per sostenere la mozione popolare che chiede al Comune di conferire la cittadinanza onoraria di Reggio Emilia a Julian Assange.

Giornalista d’inchiesta e fondatore di WikiLeaks, Assange ora rischia l’estradizione e l’ergastolo, in caso di pronunciamento negativo a fine dicembre dell’Alta Corte degli Stati Uniti, dai quali è incriminato per spionaggio.

Assange, che dal 2019 è rinchiuso in Inghilterra, era rifugiato nell’ambasciata londinese dell’Ecuador, che dopo avergli concesso asilo politico, lo aveva ritirato, aprendo così le vie per l’arresto.

"Vorremmo esercitare una pressione per farlo liberare. La questione Juliane Assange ci deve appartenere – dichiara Elvira Meglioli, portavoce del Movimento – Dobbiamo agire adesso che entriamo nel vivo della vicenda giudiziaria. Serve un segnale, perciò vogliamo coinvolgere la cittadinanza. Affinché cresca la massa critica. C’è in gioco il futuro dei nostri diritti".

L’obiettivo del movimento è raccogliere il maggior numero possibile di firme a tempo record, per poter presentare la mozione in Consiglio Comunale nei primi mesi del 2023.

"Hanno già aderito diverse associazioni e forze politiche e contiamo che altre possano unirsi a noi – aggiunge Meglioli - A oggi si sono impegnate a sostenere la raccolta Donne in Nero, Iniziativa Laica, CGIL, ANPI, Auser, Coalizione Civica, SI, Possibile, e adesso anche Potere al Popolo e REC".

I banchetti in programma sono tanti, in modo da permettere a tutte le persone interessate di dare il proprio contributo sottoscrivendo il documento. Stamani il primo banchetto in piazza Fontanesi (angolo via San Carlo) e il pomeriggio in via Farini di fronte alla biblioteca Panizzi. Martedì mattina il Movimento sarà in piazza Del Monte, quindi venerdì in piazza Martiri del 7 Luglio, poi domenica 11 dicembre al mercato della Reggia di Rivalta.

Domenica 18 dicembre si potrà firmare al mercato del centro di aggregazione culturale Villa Canali, in via Tolstoj. "Speriamo di portare un banchetto davanti alla Prefettura" -aggiungono Luciano Gualandri di Iniziativa Laica e Marga Maria Venturi del Movimento.