
Fallisce l’hackeraggio al sindaco
Frasi "sconce" su Messenger, oltre che su alcune pagine di amici social.
Un tentativo di ’hackeraggio’ ha provocato un po’ di scompiglio sui profilo Facebook del sindaco di San Martino in Rio, Paolo Fuccio, tanto che è stato necessario inviare subito una segnalazione alla società che gestisce il servizio, per poi accedere al sito, cambiare la password per poter tornare a un totale controllo della pagina social.
Sono stati minuti di comprensibile preoccupazione per il primo cittadino di San Martino in Rio, quando si è visto arrivare dal proprio sistema di messaggistica delle frasi dal contenuto pornografico, oltre che blasfeme, che sarebbero state inviate dalla sua pagina social.
"Per quanto ho saputo finora – racconta il primo cittadino – sono arrivate queste frasi sconclusionate a me, ad un mio familiare, apparendo inoltre sulla pagina di un amico di Facebook al quale avevo da poco inviato un messaggio. Credo che abbiano tentato di hackerarmi il profilo. Sono usciti alcuni messaggi sconclusionati a mio nome che sono riuscito a cancellare, ma solo dopo essere riuscito a cambiare la password. Se dovessero essere rimasti sproloqui in giro chiedo agli interessati di farmelo sapere".
Comprensibile è stata la preoccupazione di Fuccio quando si è accorto che potevano essere diffusi messaggi imbarazzanti, che qualcuno poteva pensare fossero stati creati e inviati dal sindaco sammartinese. "Qualcuno – confida Paolo Fuccio – avrebbe potuto credere che potessi essere stato io a scriverli".
Antonio Lecci