Fatture false e contributi dallo Stato, imprenditore denunciato

Indagine delle Fiamme Gialle di Guastalla su illeciti fiscali

Indagini della Guardia di Finanza

Indagini della Guardia di Finanza

Guastalla (Reggio Emilia), 28 aprile 2022 – Proseguono gli accertamenti della tenenza di Guastalla della Guardia di Finanza in merito all’indagine che nell’ottobre 2020 aveva permesso di sequestrare beni immobili, disponibilità finanziarie e partecipazioni societarie per un valore di due milioni di euro ed arrestare alcuni mesi dopo un imprenditore reggiano per frode fiscale e bancarotta fraudolenta. Un’attività di carattere fiscale su una società formalmente attiva nel settore della installazione di impianti termoidraulici, con indagati i legali rappresentanti dell’azienda ma soprattutto l’amministratore, un imprenditore reggiano di 55 anni, risultato unico gestore della società. I finanzieri hanno rilevato l’emissione di fatture per operazioni commerciali e di servizi totalmente inesistenti, per un valore di oltre 10 milioni di euro, a favore della società, nel frattempo fallita, con conseguente evasione dell’Iva e delle imposte dirette per circa due milioni. Inoltre, avvalendosi delle false fatture, la società avrebbe ottenuto indebitamente un contributo a fondo perduto erogato nell’ambito dell’emergenza pandemica in atto da Covid-19, per un importo di quasi novemila euro, facendo così scattare pure la denuncia per truffa ai danni dello Stato e indebita percezione del contributo mediante falsa documentazione.