Reggio Emilia, 14 giugno 2023 – Si rivolgevano a società ‘cartiere’ afferenti alla ‘ndrangheta per ottenere fatture false al fine di abbattere il carico fiscale per un ammontare complessivo di 13,4 milioni di euro e 3,7 milioni di evasione in danno dell’Erario. Di questo sono accusate 77 persone tra imprenditori e titolari di aziende di svariati settori – dall’edilizia all’alimentare (in particolare ditte di carni) – per la maggior parte insospettabili e incensurate, finite nel registro degli indagati della pm Beatrice Ronchi della Direzione Distrettuale Antimafia di Bologna che coordina l’inchiesta condotta dalla squadra mobile della questura di Reggio e dalla guardia di finanza reggiana.
Polizia di Stato e Fiamme Gialle hanno dato esecuzione a 31 decreti di sequestro per equivalente da 2,5 milioni di euro complessivi, emesse dal gip del tribunale di Bologna, ma anche conti bloccati e perquisizioni. Di queste, 15 sono state messe a segno tra Reggio e provincia (Casina, Novellara e Scandiano) dove ha base il locale sodalizio della criminalità organizzata, 4 a Modena e provincia (uno in città, Riolunato, Castelfranco Emilia e Prignano sulla Secchia), tre a Parma, due nelle città di Mantova e Ferrara, uno a Forlì, Lodi, Pisa, Perugia, Torino e Verona, città nelle quali operavano le aziende che traevano profitto dalle operazioni inesistenti.
È il seguito dell’operazione Perseverance che nel 2021 aveva portato all’arrestato di otto persone e a 22 condanne di primo grado, in abbreviato; tra queste spiccavano i 18 anni inflitti a Giuseppe Sarcone Grande all’epoca considerato tra i vertici della cosca, 16 anni a Salvatore Muto, 15 anni a Domenico Cordua, 14 anni e 4 mesi a Giuseppe Friyio e 14 anni a Salvatore Procopio. Se nella prima tranche gli inquirenti avevano stroncato chi emetteva le fatture false aggravate dal metodo mafioso (dalle intercettazioni emersero minacce e violenze come la pianificazione di “gambizzare o gettare acido”) arrivando ad ottenere anche la confisca delle ‘cartiere’, in questo secondo filone sono stati coloro che hanno beneficiato delle operazioni fiscali.