Il 13 ottobre 1903, per decreto del sindaco Luigi Roversi, nasceva a Reggio Emilia la prima farmacia comunale d’Italia. Da allora le Farmacie comunali cominciano a diffondersi, in provincia e in tutto il Paese, diventando così primi punti di accesso al Sistema sanitario nazionale. A 120 anni dalla sua apertura, quella Farmacia fa ancora bella mostra di sé: si è spostata di sole poche decine di metri per diventare la Farmacia Centrale di piazza Prampolini, nucleo fondativo di quella che oggi è Farmacie comunali riunite - Fcr, un’azienda pubblica che con 280 dipendenti, 29 punti vendita e il sito di e-commerce www.saniforma.it, continua a perseguire l’originaria missione di vicinanza alle persone e sostegno alle comunità di appartenenza.
In questo contesto Assofarm, associazione di categoria che rappresenta oltre 1.200 farmacie comunali in tutta la Penisola, ha deciso di tenere a Reggio Emilia la VII Edizione delle ‘Giornate Nazionali delle Farmacie Comunali’, oggi e domani, in un evento che toccherà tutti i luoghi più iconici della città, dalla Sala Verdi del Teatro Ariosto alla Sala degli Specchi del Teatro Valli, passando per il Palazzo dei Musei Civici, con la visita, fra l’altro, a quell’unicum che rappresenta la Collezione Lazzaro Spallanzani, sino alla Sala del Tricolore.
Sarà proprio in quest’ultima sede che domani (alla presenza del sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi, di Venanzio Gizzi presidente nazionale di Assofarm, Egidio Campari coordinatore regionale di Assofarm Emilia-Romagna, Andrea Capelli presidente di Fcr, Giorgio Zanni presidente della provincia di Reggio Emilia, Davide Baruffi sottosegretario alla Presidenza della Regione Emilia-Romagna, Marcello Gemmato sottosegretario alla Salute) verrà approfondita e messa in risalto l’importanza del ruolo delle Farmacie comunali in Italia e sarà presentato il volume “120 anni al servizio della comunità”. Sarà inoltre presentato il progetto di istituzione di un premio di laurea alla memoria di Alberto Sergio Aleotti, già direttore di Fcr e in seguito interprete di una storia di successo alla guida dell’azienda farmaceutica Menarini. Il premio di laurea, finanziato dall’azienda ora guidata dai figli Lucia e Alberto Giovanni, sarà costituto al dipartimento di Comunicazione ed Economia di Unimore, col coinvolgimento di Fcr.