
Don Gianni Repetti. Sullo sfondo, i fedeli in preghiera alla chiesa di San Celestino
Diverse decine di fedeli si sono ritrovati l’altra sera nella chiesa parrocchiale di San Celestino, a Cadelbosco Sopra, per pregare per don Gianni Repetti, il parroco settantenne colpito da un malore improvviso l’altra mattina mentre in bici stava percorrendo una pista ciclopedonale accanto all’ex Statale 63, nella frazione di Zurco.
In chiesa si è pregato con la recita del Rosario e altre invocazioni al Signore, per chiedere una pronta ripresa per il sacerdote, caduto a terra e subito soccorso da due residenti nella zona. Sono poi arrivati in fretta i soccorsi sanitari con ambulanza, automedica, raggiunti dall’elisoccorso atterrato in un vicino campo. Don Gianni è stato caricato a bordo del velivolo per essere trasportato d’urgenza al Maggiore di Parma, sottoposto a intervento in sala operatoria per far fronte a un’emorragia e ricoverato in rianimazione, in prognosi riservata.
Da subito c’è stata apprensione tra i fedeli del paese per le condizioni del sacerdote: non solo a Cadelbosco ma anche a Reggio, a Scandiano e a Pieve di Guastalla, dove in passato don Gianni ha operato, nelle varie unità pastorali. La polizia locale ha eseguito accertamenti su quanto accaduto, considerando la caduta come un incidente, pur se dai primi accertamenti risulta che sarebbe stato un malore a provocare la sbandata, confermando comunque l’assenza di coinvolgimento di altri veicoli nell’episodio.
L’evoluzione clinica viene seguita in modo costante dai parrocchiani di Cadelbosco, ma anche dal sindaco Marino Zani, oltre che dalla curia reggiano-guastallese.
Antonio Lecci