Federica Monti, al funerale lacrime e ricordi. "Disse, se muoio sono stata felice" / FOTO

L'addio alla giovane morta dopo il viaggio di nozze. Il ringraziamento dei parenti per medici e infermieri. "Hanno fatto utto il possibile"

Federica Monti aveva 34 anni

Federica Monti aveva 34 anni

Reggio Emilia, 26 gennaio 2019 - "Il Signore non ha ascoltato le nostre preghiere". Citando Paolo IV in occasione del funerale di Aldo Moro, don Matteo riassume al meglio l’umano senso di frustrazione. Federica Monti non c’è più. E in una chiesa di Sant’Antonio piena in ogni suo angolo, a mancare è proprio una risposta a una tragedia senza spiegazione.

La giovane, 34 anni, è morta mercoledì notte, a pochi giorni dal suo rientro dal viaggio di nozze in Argentina per cause ancora sconosciute; un virus, forse, o un batterio killer hanno portato via Federica dal marito Alessandro, con cui si era sposata trentatré giorni fa. I primi sintomi pochi giorni prima del rientro si sono aggravati nell’ultima settimana di ricovero all’ospedale Santa Maria, dove i medici hanno provato in tutti i modi a salvarle la vita.

Ma a quella malattia non c’è stata risposta. E alla comunità di Sant’Antonio, non è rimasto che piangere il sorriso di una ragazza scomparsa troppo presto: "Ho sognato Federica ieri notte – ha raccontato il fratello Fabio -. Mi ha chiesto: “Perché pensate sempre alla morte?” Ecco, nel suo nome è contenuta la parola 'Fede', e credo non ci sia bisogno di aggiungere altro. Lasciatemi però fare un ringraziamento alle infermiere e ai medici dell’ospedale: hanno fatto tutto il possibile, e spesso si tende a dimenticare i loro sforzi. Credo sia giusto farlo anche pubblicamente".

Le amiche di Federica hanno ricordato la sua grande passione per i dolci e la pasticceria, portando all’offertorio i tipici biscotti cucinati dalla giovane. Così come le calzine regalate al piccolo Camillo, il figlio di Fabio nato a novembre. Dietro al dolore composto di papà Paolo e mamma Deanna, il marito Alessandro ha avuto una parola di conforto per tutti.

Occhi spenti, ma ricordi vivi. Soprattutto nell’affidare a don Matteo l’ultima, struggente, immagine della moglie: "Quando Federica ha iniziato ad accusare i primi sintomi in viaggio di nozze – conclude il parroco – Alessandro ha cercato di tranquillizzarla. Ma lei per tutta risposta ha detto: 'Se dovesse essere l’ultimo giorno della mia vita, posso dire di averlo vissuto con il cuore pieno di gioia per l’amore ricevuto'. Credo sia l’unica spiegazione di una vicenda che, a conti fatti, una spiegazione non ce l’ha".