Ferragosto Reggio Emilia, barbecue vietati: si rischia una multa da 10mila euro

Task force dei carabinieri impegnati con 300 uomini. Il monito della Forestale: "Con questa siccità il rischio roghi è elevato ovunque"

Un barbecue

Un barbecue

Reggio Emilia, 14 agosto 2022 - Una task force in vista di un "Ferragosto tranquillo". Così è stata battezzata la campagna di sicurezza voluta dal prefetto Iolanda Rolli. In questo weekend di ponte festivo è previsto l’impiego di circa 300 carabinieri per le strade reggiane. In azione anche le pattuglie dei militari forestali per l’emergenza ambientale. I controlli e i servizi straordinari sono già scattati da ieri e si protrarranno fino alla mattina del 16. E per chi resta a casa, l’Arma invita: "segnalate al 112 ogni movimento sospetto".

Adriano Bruni, tenente colonnello dei carabinieri forestali di Reggio, che tipo di controlli metterete in campo? "Saranno verifiche improntate al rispetto della normativa della tutela ambientale, in particolare per la prevenzione del rischio incendi boschivi. Bisogna ricordare che la Regione ha dichiarato il grave stato di pericolo per tutto il periodo estivo. Vigileremo su tutte le aree dov’è prevista maggior densità di persone".

E i classici barbecue di Ferragosto? "Assolutamente vietati. Non si possono accendere bracieri in spazi pubblici se non laddove ci siano griglie predisposte, messe a norme e autorizzate dalla Provincia come ad esempio al parco di Roncolo di Quattro Castella".

Cosa rischia chi trasgredisce? "Se si provoca un rogo, una denuncia penale per incendio boschivo colposo. E una sanzione fino a diecimila euro".

E chi sceglie di fare una grigliata nel giardino di casa? "Nelle pertinenze dei cortili o dei giardini privati è ovviamente ammesso, ma occorre sempre farsi guidare dal buonsenso e fare attenzione al vento che può disperdere fumo e fiamme della carbonella che arde. Altra raccomandazione: spegnere tutto con acqua e non scaricare la cenere del braciere sull’erba, purtroppo ne capitano diversi di incendi per questo motivo".

Quali sono le aree più a rischio della provincia? "Con la siccità di quest’anno, potenzialmente tutto il territorio lo è".

Quanto è dannosa per la natura questa presa d’assalto delle aree naturalistiche durante il Ferragosto? "Sicuramente un disturbo alla flora e alla fauna c’è. Si eviti perciò di andare con mezzi a motore in aree verdi o ancora peggio, sui greti dei fiumi".

Un tema tra l’altro molto attuale vista la polemica dei concerti «beach party» di Jovanotti...

"Non mi pronuncio a riguardo, ma mi pare ci siano più contro che pro".

Lei è a Reggio da circa tre anni: i reggiani sono responsabili verso il territorio? "A livello italiano questa è una provincia tra le più rispettose . Il 90% degli incendi avviene per disattenzioni. Il dolo qui è molto raro. Spero di non essere smentito questo Ferragosto...".