
"Per l’appuntamento a Rubbianino scritte anche sulla statale 63. Sono pericolose e non a norma, possono distrarre chi guida" .
Si riaccende la polemica sulla pubblicità affissa in modo irregolare in vista della Festa dell’Unità. A sollevarla è il consigliere comunale di Quattro Castella Giovanni Canovi (Lega), che torna a denunciare il posizionamento dei cartelloni pubblicitari dell’evento organizzato dal Pd in spazi non autorizzati, in particolare lungo le strade provinciali. "Secondo le informazioni in mio possesso – precisa Canovi – la Provincia non rilascia permessi per affissioni temporanee fuori dagli spazi consentiti, proprio per motivi di sicurezza stradale. È evidente che questi posizionamenti possono distrarre gli automobilisti e aumentare il rischio di incidenti". Il consigliere segnala, in particolare, la presenza di un cartellone lungo la Strada Statale 63, in via Giuseppe di Vittorio, definendolo un gesto che "supera ogni limite di tolleranza".
"È da anni che segnalo questa situazione – prosegue – ma nonostante le segnalazioni si continua con questa pratica. Mi chiedo con quali autorizzazioni venga effettuata questa affissione e se davvero gli enti preposti possano concederle, vista la normativa in materia. Altrimenti, qualcosa non torna".
"Ci sono realtà – conclude – in cui i partiti, di qualsiasi colore, rispettano le regole, affiggono la pubblicità negli spazi consentiti e pagano il dovuto. Qui invece si continua con atteggiamenti discutibili che, oltre a mancare di rispetto alle norme, non fanno onore nemmeno al Partito Democratico locale".