GABRIELE GALLO
Cronaca

"Figura di riferimento che insegnava il rispetto"

Massari: "Da lui si imparava". Petrucci (Fip): "Tra i migliori fischietti di sempre"

Foto d’archivio di Gianni Sidoli

Foto d’archivio di Gianni Sidoli

Innumerevoli le manifestazioni di cordoglio, sui canali ufficiali e sui social, arrivate per commemorare la scomparsa di Gianni Sidoli. A cominciare dalla pallacanestro, che è stata il suo mondo per 70 anni. "Per noi della Fip – ha scritto il presidente federale Gianni Petrucci, che aveva fatto visita al ’Santone’ a Puianello lo scorso novembre - è stato tra i migliori arbitri nazionali ed internazionali. Arbitro d’Onore, la massima onorificenza del settore, viene a mancare un vero e proprio punto di riferimento".

Tra le prime a offrire le sue condoglianze anche la Pallacanestro Reggiana la quale, nel unirsi "addolorata al cordoglio" ricorda come "ha seguito e raccontato da giornalista per decenni le vicende della squadra, in Tv e sulla stampa locale". Il comune di Quattro Castella, per il quale Sidoli è stato assessore negli anni ’80, contribuendo alla realizzazione di vari impianti sportivi,"piange il suo Santone" con un post sui social ricordandolo innanzitutto come ideatore del premio "Reverberi" che "ha portato il nome del nostro paese in tutto il mondo" e poi come personaggio "istrionico, carismatico, generoso e ironico".

Anche la Provincia di Reggio, in prima fila il suo presidente, Giorgio Zanni, anch’egli appassionato di basket, ha espresso il suo dolore evidenziando quanto sia stato un "instancabile promotore dello sport reggiano e italiano" nonché "straordinario uomo di cultura, appassionato di lirica e attento divulgatore attraverso le sue trasmissioni televisive, sempre capaci di unire competenza, passione e ironia". Il sindaco di Reggio, Marco Massari, trasmette il cordoglio di tutta la comunità cittadina e dopo averlo compianto come "figura di riferimento per tutto il mondo sportivo reggiano" formula un ricordo personale: "L’ho avuto come arbitro quando a mia volta giocavo: lo sport per lui era soprattutto rispetto dell’avversario e delle regole". Tantissime, come si diceva, le attestazioni di stima e cordoglio arrivate da singoli appassionati e da diverse società cestistiche del territorio. Più quella della Pallamano Rubiera, di cui Sidoli curava le telecronache nelle prime esperienze del sodalizio in serie A.

Gabriele Gallo