REDAZIONE REGGIO EMILIA

Filippi attacca Soliani: "Strumentalizza persino la perdita di Bergoglio"

Tornasse indietro, probabilmente il ministro Musumeci la parola "sobrietà" per appellare le cerimonie legate al 25 aprile nei giorni del...

Tornasse indietro, probabilmente il ministro Musumeci la parola "sobrietà" per appellare le cerimonie legate al 25 aprile nei giorni del...

Tornasse indietro, probabilmente il ministro Musumeci la parola "sobrietà" per appellare le cerimonie legate al 25 aprile nei giorni del...

Tornasse indietro, probabilmente il ministro Musumeci la parola "sobrietà" per appellare le cerimonie legate al 25 aprile nei giorni del lutto nazionale decretato per la scomparsa di Papa Francesco, non la userebbe. Dato che, almeno a livello politico, le polemiche le ha alimentate più che attenuarle.

Non sfugge alla regola il territorio reggiano, dove l’esponente di Forza Italia ed ex consigliere regionale Fabio Filippi attacca Albertina Soliani, presidente dell’Istituto Cervi, per avere confermato in toto il programma dell’organizzazione per la ricorrenza. "Una certa sinistra – si legge in una nota di Filippi – è abituata a trovare ogni appiglio pur di attaccare il governo. E purtroppo anche un invito, di buon senso, diventa motivo di polemica. È a sinistra che si strumentalizza e lo fa la stessa ex senatrice Soliani quando dice che durante le celebrazioni del 25 aprile verrà omaggiato anche il Pontefice. Le critiche verso chi ha chiesto sobrietà – prosegue il politico "azzurro" – sono ridicole. Sobrietà non vuol dire non andare alle cerimonie, non significa ridimensionare il valore di quella giornata e della memoria. Cosa c’entra, però, la festa della Liberazione con la morte di Bergoglio? In assenza di proprie idee la sinistra fa un’operazione, a mio modo di vedere, di pessimo gusto facendo propri i messaggi di un Pontefice senza dubbio riformatore per la chiesa cattolica, non certo per il Pd che sui temi della famiglia e dell’aborto non ha mai accettato i consigli del Santo Padre. Nessuno – conclude Filippi - manca di rispetto a chi ha sacrificato la propria vita per un ideale, ma smettetela di agitare pericoli che non ci sono. E credo che il rispetto alla festa della Liberazione non venga meno chiedendo, giustamente, un po’ di sobrietà in questo momento di dolore".

g.g.