Mann sul set, nella camera da letto
Reggio Emilia, 23 agosto 2022 - Lo spirito della defunta proprietaria potrebbe aleggiare tra luci e cineprese, per controllare che l’invasione ad opera della settima arte sia rispettosa di quella che fu la sua casa, ovvero Villa Zironi. Proprio nella dimora gioiello liberty di via della Racchetta, infatti, si stanno girando alcune scene del film biografico su Enzo Ferrari, con regia di Michael Mann e interpreti Penelope Cruz e Adam Driver.
Sulla sua pagina Facebook Giuseppe Zironi, che visse a lungo nella villa di famiglia, ha pubblicato il resoconto di un paio di eventi che sconfinerebbero nel più classico copione del paranormale, relativi al presunto fantasma di sua nonna. Una donna dal carattere forte e morta proprio lì, nel suo letto.
"Molti anni dopo la casa passò a mia madre – scrive Zironi – che era solita affittarne le stanze ai viaggiatori. Un giorno si presentò una famigliola di quattro, marito, moglie e due figli e mia madre ebbe la straordinaria idea di metterli tutti a dormire in un lettone matrimoniale", ossia quello della nonna.
Il mattino seguente però il marito comunica che non trascorreranno un’altra notte lì. "A richiesta di spiegazioni – prosegue il racconto – afferma di avere percepito fin dai primi istanti un che di oscuro e incombente, sotto forma di una sorta di alito freddo che accarezzava i volti di tutti. Nel cuore della notte, il marito giura di avere udito delle precise parole, pronunciate con tono cattivo a pochi centimetri dal suo orecchio: andate via dalla mia casa".
A questo , sempre secondo quanto riportato da Zironi, si aggiunge un altro evento misterioso, accaduto al compagno di sua madre: "Stanno rassettando la famosa stanza e tutto sembra normale – riferisce –. A un certo punto mia madre si allontana". In quel momento "la temperatura ambientale inizia ad abbassarsi, fino a diventare insopportabilmente bassa". L’uomo esce dalla stanza e "al suo ritorno, pochi minuti dopo e in compagnia di mia madre, la temperatura è normale".
La troupe di Mann potrebbe avere, chissà, un osservatore fuori programma e molto particolare.