"Finalmente un patrono senza limitazioni"

La giunta presenta l’iniziativa assieme alla diocesi. Le luminarie saranno accese, come da tradizione, la sera del 24 novembre

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di Nicola Bonafini

"Dopo due anni dove siamo stati, purtroppo, costretti a celebrare il nostro Patrono con molte limitazioni, quello di quest’anno sarà un San Prospero all’insegna della normalità, della tradizione e della voglia di tutti i reggiani di partecipare senza limitazioni alle tante iniziative che verranno proposte".

E’ il sindaco Luca Vecchi a ‘lanciare’ ufficialmente il programma delle celebrazioni per la festa di San Prospero del 24 novembre che torna a pieno regime dopo due anni a scartamento ridotto a causa delle limitazioni imposte dalla pandemia. A presentare il tutto, una conferenza stampa ad hoc tenutasi ieri nella Sala Rossa del Comune, alla presenza, oltre che del Primo Cittadino, dell’assessore alla valorizzazione del Centro Storico, Mariafrancesca Sidoli, Lorena Belli dirigente del Comune alle attività produttive, don Matteo Bondavalli dell’Ufficio liturgicio diocesano e Marco Ferrari, amministratore delegato della Fabbrica del Duomo e della Basilica di San Prospero.

"Sarà un San Prospero finalmente ‘aperto’ e ovviamente all’insegna della tradizione e del rinfocolare quel senso di comunità che è sempre appartenuto a questa città e che, per le note vicende cui il Sindaco ha già accennato, è stata limitata negli ultimi due anni – ha sostenuto l’assessore Sidoli -. Saranno quattro giornate (ne parliamo nella pagina a fianco, ndr) in cui le eccellenze della nostra tradizione, solidarietà e attività a favore dei bambini saranno protagoniste. Le piazze e le vie del centro si riempiranno di bancarelle e di prodotti tipici della nostra tradizione, e per le quali va il mio ringraziamento a tutte le associazioni dei commercianti che hanno mostrato grande disponibilità per assecondare le nostre iniziative. Non mancheranno neanche le luminarie che verranno accese nel pomeriggio del 24. E’ una tradizione cui non abbiamo voluto rinunciare, cercando di contemperarla con le opportune sensibilità legate alla situazione che stiamo vivendo in questo periodo, in relazione ai costi dell’energia".

"La festa del Patrono sarà un momento di celebrazione liturgica anche per la Diocesi di Reggio – ha aggiunto don Bondavalli –. Uno dei momenti più importanti sarà la Messa celebrata, per la prima volta, dal Vescovo Morandi nella Basilica aperta a tutti i cittadini e alle autorità civili della città, preceduta da mezz’ora in cui le campane del duomo e della Basilica di San Prospero si alterneranno in una sorta di ‘botta e risposta’ musicale". Infine, come sottolineato da Ferrari, sarà possibile: "Visitare liberamente il Tesoro di San Prospero, proprio nel giorno del Patrono senza prenotazione e con delle guide che metteremo a disposizione per quel giorno. Un’iniziativa che è il seguito dell’enorme successo già riscontrato l’anno scorso".