Si finge un agente sotto copertura per scroccare alloggio

Lo hanno scoperto i carabinieri durante controlli anti-Covid. Anche davanti agli agenti ha proseguito la recita, estraendo una placca metallica della polizia

Distintivo delle forze dell'ordine

Distintivo delle forze dell'ordine

Novellara (Reggio Emilia), 25 novembre 2020 - Credeva di ospitare un agente di polizia sotto copertura. Invece era un uomo di 43 anni, residente a Reggio, gravato da precedenti di polizia, che aveva trovato alloggio nell’appartamento di una donna abitante a Novellara.

Lo hanno scoperto i carabinieri nell’ambito di controlli anti Covid, dopo la segnalazione sulla presenza di un estraneo all’interno del condominio dove si era stabilito. L’uomo è stato denunciato per sostituzione di persona, con l’aggiunta di una multa da 400 euro per violazioni alle norme anti-contagio, essendosi allontanato dal Comune di residenza senza giustificato motivo.

Anche di fronte ai carabinieri di Novellara, il 43enne ha continuato a sostenere di essere un agente sotto copertura, in particolare un investigatore privato. Era in possesso di una placca metallica della polizia, un tesserino, carte di credito, la fotocopia di una carta d’identità e un codice fiscale intestati ad altre persone, la cui provenienza è oggetto di indagine. La donna pare lo avesse accolto in quanto sicura che fosse un agente di polizia che necessitava di ospitalità per motivi di lavoro. Ma la realtà era ben diversa. E ora sono in corso le indagini per capire le reali intenzioni dell’uomo.