Fiocco rosa sull’ambulanza della Croce rossa

L’altra sera il mezzo con una partoriente a bordo si è fermato a Cavola per il rendez-vous con l’automedica: ed è nata Mirha

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Sull’ambulanza della Croce Rossa di Toano giovedì sera è nata Mirha. Il parto è avvenuto nella frazione di Cavola. La mamma (una ragazza di origine pakistana) e la bimba sono fortunatamente in buone condizioni di salute. L’equipaggio della Croce Rossa era formato dal dipendente Daniele Cadonici e dai volontari Laura Zanotti e Cristian Cadonici.

"Verso le 22.40 – racconta il 27enne Daniele Cadonici – è giunta la segnalazione dalla centrale operativa del 118 per una partoriente che nel centro di Toano ci aspettava, su un’automobile dei suoi famigliari, in strada vicino a casa. Siamo dunque immediatamente partiti in codice rosso e, giunti sul posto, abbiamo chiesto alla donna le informazioni principali, sul suo stato, relative a queste situazioni di emergenza. La giovane ha riferito che aveva già perso le acque con le contrazioni manifestate con una frequenza in ogni minuto".

La donna poco dopo è stata caricata sull’ambulanza per iniziare il viaggio verso l’ospedale e il mezzo si è fermato a Cavola, intorno alle 23.10, per l’incontro con il personale dell’automedica. "Subito dopo l’arrivo – sottolinea sempre Daniele Cadonici – sull’ambulanza della dottoressa è nata la bimba. Ha pianto subito. Siamo quindi rimasti fermi per una decina di minuti per ripartire, sempre in codice rosso, per raggiungere l’ospedale di Sassuolo poiché quello di Reggio era troppo lontano".

La notizia della nascita della bambina sull’ambulanza ieri si è rapidamente diffusa a Toano e pure nei paesi limitrofi. La Croce Rossa di Toano ha poi diffuso un messaggio social per comunicare il lieto annuncio.

"Nottata – dicono con grande soddisfazione dalla Cri – piena di emozioni per i nostri volontari. La piccola Mirha aveva fretta e ha deciso di nascere nella nostra ambulanza. Benvenuta, ti auguriamo una vita piena di felicità".

Nel passato altri volontari della Croce Rossa toanese, come ha confermato il presidente Mario Ferrari, erano già intervenuti per nascite di altri bambini nel territorio di propria competenza. "Assistere a un parto naturale – evidenzia il dipendente Daniele Cadonici – è certamente una bella esperienza che non dimenticherò. Siamo tutti contenti: è andato tutto bene e non ci sono stati problemi. Avevo già assistito a un altro parto in un servizio sull’automedica. L’altra sera ho operato con i volontari Laura Zanotti e mio cugino Cristian Cadonici".

Matteo Barca