"Fiumi di droga si spostano senza usare banconote: bastano i ’token’"

"Fiumi di droga si spostano senza usare banconote: bastano i ’token’"

"Fiumi di droga si spostano senza usare banconote: bastano i ’token’"

E’ stata una mattinata intensa quella che ha concluso l’edizione 2023 della rassegna ‘Noi contro le mafie’. Oltre al Procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri, particolarmente degno di nota è stato l’intervento del Procuratore Nazionale antimafia e antiterrorismo Giovanni Melillo: "Oggi le mafie, attraverso la creazione di token, hanno creato un sistema di valuta elettronica parallelo per cui è possibile spostare una quantità impressionante di droga, senza muovere, fisicamente, una singola banconota. Creando ulteriore marginalità, perché spostare del denaro fisico comporta dei costi". Soprattutto quello che Melillo fa notare è che mentre in Italia ci si "attorciglia su un dibattito senza senso sulle intercettazioni, in Francia è stato introdotto uno strumento in cui si parla di ‘accesso ad ambienti cibernetici’. Noi stiamo scontando delle gravi carenze tecnologiche. Il rischio è quello di marginalizzare le nostre forze di polizia per carenza di know how nelle informazioni da scambiare con i loro colleghi stranieri. Cosa fare allora? Bisogna aprirsi all’idea di avvalersi delle competenze di hacker e ingegneri elettronici per penetrare le reti criptate allestite dalla criminalità organizzata".

I lavori sono stati aperti dai saluti istituzionali del presidente della Provincia Giorgio Zanni che ha ricordato l’importanza fondamentale delle interdittive antimafia e la "Stretta ai controlli attraverso il contributo unanime e fortissimo dei 42 Comuni della provincia" e del sindaco Luca Vecchi che parla di un salto di qualità nella lotta alla criminalità attraverso strumenti che vanno a colpire anche le imprese private: "Ed è lì che si crea un corpo a corpo, che non è una passeggiata, visto che queste fanno ricorso e portano i Comuni in tribunale. Ma quello che facciamo rappresenta la frontiera più avanzata nell’approccio della pubblica amministrazione nel contrastare i fenomeni invasivi della criminalità organizzata sul territorio".

Ni. Bo.