Foti, per i Radicali un nuovo caso Tortora

Il partito si schiera al fianco dello psicologo, uno degli imputati chiave di ’Angeli e demoni’. Oggi a Roma la conferenza stampa

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di Alessandra Codeluppi

Il partito Radicale prende sotto la propria ala protettrice lo psicologo Claudio Foti (foto), uno degli imputati-chiave dell’inchiesta ‘Angeli e demoni’ sui presunti affidi illeciti di bambini. Per presentarlo, pur con i dovuti distinguo, come un secondo caso ‘Enzo Tortora’. La vicenda giudiziaria che ha portato Bibbiano, sede dei servizi sociali della Val d’Enza, alla ribalta nazionale, si avvicina a uno snodo importante: per il 30 ottobre è fissata l’udienza preliminare in cui il gup Dario De Luca dovrà decidere se rinviare a giudizio i 24 indagati, tra cui figura il 69enne di Torino, padre del centro ‘Hansel e Gretel’. A pochi giorni di distanza, i Radicali hanno convocato per stamattina alle 11.30 una conferenza per i giornalisti, con tanto di segretario nazionale del partito, Maurizio Turco e del tesoriere Irene Testa. L’oggetto, in un significativo rovesciamento dello slogan accusatorio che fu del centrodestra nella campagna elettorale per le regionali, è "Parlateci di Bibbiano. Parliamo di Bibbiano. Il caso Foti". Numerose le polemiche sulla pagina Facebook del partito, che replica così: "Scopo di questa conferenza stampa è denunciare le storture del processo mediatico cui è stata sottoposta, sulla base delle sole indagini della polizia giuriziaria passate scientificamente ai giornali, una persona che allo stato è innocente e non è stata ancora processata. Vogliamo far sapere che c’è ancora una parte di mondo che aspetta i processi prima di condannare". In passato seguito dall’avvocato Andrea Coffari, lo psicologo fondatore del centro ‘Hansel e Gretel’, accusato di frode processuale, abuso d’ufficio e lesioni personali, è ora seguito anche da un nuovo difensore, il legale Giuseppe Rossodivita, che, come emerge dallo stesso invito alla stampa, è anche membro del consiglio generale del partito Radicale. Rossodivita aveva assistito a processo l’ex maresciallo di Correggio Roberto Cesi, assolto da molteplici accuse. Di Foti, oltreché di Rossodivita, è annunciata la presenza all’incontro di stamattina: segno che lo psicologo potrebbe voler dire la sua pubblicamente. Ci saranno anche Luigi Cancrini, ex deputato e psichiatra, consulente della difesa di Foti, e lo psichiatra Antonello D’Elia. Ma al tavolo romano siederà anche l’avvocato reggiano Marco Scarpati: storico militante dei Radicali, nel 2017 nominato anche membro della direzione provinciale del Pd, era stato indagato a piede libero in ‘Angeli e demoni’, e infine archiviato dal gip Luca Ramponi su richiesta del pm Valentina Salvi.