Reggio Emilia, foto troppo sexy sui social. Niente lavoro

Cristy Gomez avrebbe dovuto iniziare lunedì un tirocinio a Poviglio. "Una responsabile dell’azienda ha cambiato idea dopo aver visto le mie immagini"

Cristy Gomez: "Sono foto audaci, ma assolutamente non volgari o scabrose"

Cristy Gomez: "Sono foto audaci, ma assolutamente non volgari o scabrose"

Reggio Emilia, 2 novembre 2019 - Troppo sexy sui social. E così, alla vigilia del suo avvio, è stato revocato lo stage per diventare centralinista e addetta alla reception di una azienda privata con sede a Poviglio. L’inizio dello stage era fissato per lunedì ma è stato tutto revocato proprio per le foto apparse sul web in occasione della presentazione di suoi libri. Già, perché la protagonista di questa vicenda, Cristy America Ortiz Gomez , 48 anni, originaria di Santo Domingo ma da tempo residente nel Reggiano, in attesa di trovare un’occupazione professionale, si diletta a scrivere libri. Tra questi anche «Sinestesia», che è stato presentato un anno fa.

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«Avevo già svolto i colloqui e firmato l’accordo per un tirocinio di quattro mesi. Ma – racconta la Gomez – qualche giorno fa mi è stato detto che una responsabile del personale, in base alle immagini pubblicate sulla mia pagina social, ha ritenuto che fossi troppo sexy per far parte di quella azienda. Preciso che si tratta di foto audaci , provocanti, ma assolutamente non volgari e neppure scabrose. Sta di fatto che mi hanno revocato l’incarico. Non lo trovo giusto. Anche perché, pur di avere quel lavoro in azienda, non avrei avuto problema a cancellare le fotografie contestate».

Cristy non è stata in silenzio: ha dovuto accettare la decisione, ma ha scritto alla responsabile dell’azienda che l’avrebbe ritenuta «troppo sexy» per svolgere un lavoro che, comunque, necessitava di una persona di «bella presenza». «Ho scelto di promozionare la mia immagine di scrittrice e di artista – dice la Gomez – attraverso foto studiate con i miei editori. Ho sempre sognato di poter lavorare come artista, ma non è un’impresa facile. Da oltre cinque anni sono disoccupata. Per questo ho tentato con i libri, creando pure un personaggio addosso a me. Cosa ho fatto di male? Non è giusto negare un lavoro a una donna solo per un video o delle foto considerate sexy. Oltretutto non sono foto nude o volgari, ma realizzate appositamente per i miei libri. Mi meraviglio che nel 2019 si possano giudicare le persone per qualche foto sexy. Che possono poi essere cancellate. Mi si poteva dire: siccome hai qualche foto provocante, cerca di oscurarle visto che lavorerai con noi. Lo avrei fatto senza problema, perché ci tengo a garantirmi un lavoro».

Questa situazione ha provocato rabbia e amarezza a Cristy Gomez, ritrovatasi senza quel trampolino di lancio che sperava potesse aiutarla dal punto di vista lavorativo. Ma è già pronta a rimettersi in gioco.