STELLA BONFRISCO
Cronaca

Fotografia Europea compie vent’anni. Oggi si apre la festa, ma senza musica

Per il lutto nazionale è stato rinviato il dj set degli Ofenbach. Posticipati molti degli appuntamenti previsti sabato mattina

Per il lutto nazionale è stato rinviato il dj set degli Ofenbach. Posticipati molti degli appuntamenti previsti sabato mattina

Per il lutto nazionale è stato rinviato il dj set degli Ofenbach. Posticipati molti degli appuntamenti previsti sabato mattina

Apre oggi la ventesima edizione di Fotografia Europea, con alcune variazioni di programma in queste tre prime giornate inaugurali: in rispetto al lutto per la morte di Papa Francesco. Rimane comunque confermata l’apertura delle mostre, raccolte nel titolo "Avere vent’anni". Non ci sarà - stasera alle 21 in piazza Martiri del 7 luglio - il dj set degli Ofenbach, rinviato a data da destinarsi. Diversi poi gli spostamenti degli appuntamenti che erano in calendario per sabato 26 aprile. A cominciare dalla presentazione del libro "Ctonio" di Alessandra Calò, con l’autrice, la scrittrice Marilena Renda e Sara Occhipinti, prevista per le 10.30 nel chiostro grande di San Pietro: è spostata a domenica 27 alle 15,30, Il talk di Silvia Ballestra e Andrea Canobbio dal titolo "Scrivere a vent’anni e vent’anni dopo", in dialogo con Loredana Lipperini, previsto alle 11 alla Cavallerizza, è spostato alle 12. L’incontro con Thyago Nogueira, dal titolo "Daido Moriyama: a Retrospective", moderato da Walter Guadagnini, previsto per le 11 ai Chiostri di San Pietro (laboratorio aperto), è spostato alle 12. Ancora: la presentazione del libro "Aqua" di Maria Elisa Ferraris con l’autrice, prevista per le 11 nel chiostro grande di San Pietro, è spostata alle 14,30. E quella di "Almanac of Forgotten Memories", scritto da Federico Possati, con l’autore, Chiara Capodici e Milo Montelli, prevista per le 11.30 nel Chiostro grande di San Pietro, è spostata alle 19. L’incontro con Claudio Majorana, moderato da Walter Guadagnini, previsto per le 12 ai Chiostri di San Pietro (laboratorio aperto), è spostato alle 14.

Infine, gli eventi a cura del collettivo Bruma Ets - conferenza, proiezione del cortometraggio e dj set previsti a partire dalle 19,15 ai Chiostri di San Pietro - sono rinviati a data da destinarsi. Tutti gli altri appuntamenti previsti in programma restano confermati. Per informazioni e aggiornamenti è possibile consultare il sito fotografiaeuropea.it Opening domani, 25 aprile, di due mostre collegate all’interno di Spazio Gerra e negli spazi circostanti, che trasformano piazza XXV Aprile e il porticato del Teatro Ariosto in spazi espositive open-air, per riflettere sui significati di libertà e liberazione. Obiettivo comune ai due progetti è tenere aperto il dialogo tra passato e presente, tra il retaggio di valori, libertà e democrazia lasciati dalla Resistenza e dall’altra parte le rivendicazioni e le sfide che devono affrontare oggi le giovani generazioni per affermare il loro diritto a un futuro rispettoso dell’ambiente, delle identità e delle appartenenze.

Alle 16 è prevista la visita guidata alla mostra con artisti e curatori di "Respiriamo liberi. 80 anni di pace e diritti", mentre alle 17 quella a "Volpe, Laila, Slim e gli altri. Resistere a vent’anni". La mostra allestita nelle sale di Spazio Gerra – "Volpe, Laila, Slim e gli altri. Resistere a vent’anni", a cura di Stefania Carretti, Lorenzo Immovilli, Erika Profumieri e Massimo Storchi - fa parte del circuito ufficiale di Fotografia Europea sul tema "Avere vent’anni" e presenta una selezione di fotografie d’epoca provenienti dall’Archivio di Istoreco che raccontano la lotta partigiana nella provincia di Reggio Emilia.

Per andare incontro a un pubblico più ampio, la mostra "Respiriamo liberi. 80 anni di pace e diritti" si espande in esterni avvalendosi di altri linguaggi espressivi. Su piazza XXV Aprile, davanti a Spazio Gerra, trovano posto sui 4 lampioni i disegni scaturiti da un laboratorio sul tema della Libertà tenuto da Art Factory 33. Il percorso procede poi lungo il porticato del Teatro Ariosto, che ospita sul colonnato "Passato al Presente": l’opera creata ad hoc da Pamcoc, la creativa reggiana autrice di un testo diviso in versi, come fosse una canzone contemporanea scritta oggi da una persona che ha fatto parte della Resistenza. Tappa finale è piazza della Vittoria, dove sono allestite 9 bandiere con messaggi su libertà e diritti che conducono al Sacrario ai caduti della Resistenza. Le mostre sono a ingresso gratuito (Info www.spaziogerra.it)

Stella Bonfrisco