Guastalla (Reggio Emilia), 22 agosto 2019 - Non ce l’ha fatta Francesco Baiocchi, guastallese di 53 anni, a sopravvivere ai gravi traumi riportati in un incidente del 10 agosto al passo del Bernina, in territorio svizzero, mentre stava percorrendo la strada in bici, durante una vacanza a Livigno.
Uno schianto tra la sua bici e un’auto che ha provocato traumi da subito apparsi gravissimi per Francesco, dipendente della Oto di Boretto, portato d’urgenza in elicottero all’ospedale cantonale dei Grigioni, a Coira, dove ieri ha smesso di lottare. Era stato sottoposto pure a un delicato intervento chirurgico, che purtroppo non è riuscito a salvarlo.
Appassionato di sport, era tra gli iscritti alla gara di ciclismo, la Otztaller Radmarathon, tra Austria e Italia, che avrebbe dovuto disputare il primo settembre. Si teneva in forma con lo sport, in particolare con il Triathlon. La notizia della sua scomparsa ha sconvolto gli amici e il mondo del podismo e del ciclismo della Bassa Reggiana e Mantovana, da lui da tempo frequentato.
Al suo capezzale, in questi giorni, sono rimasti la compagna Antonella e il figlio Alessandro. Nei giorni scorsi c’erano stati piccoli segni di attività che avevano fatto sperare. Ma gli effetti del trauma cranico sono risultati fatali. Ora si attendono i tempi burocratici per il rientro della salma e per poter fissare i funerali.