Friday for Future, il corteo di Reggio Emilia (Foto Artioli)
Reggio Emilia, 24 maggio 2019 - "Il pianeta sta morendo. Aiuto ! Il pianeta sta crollando. Aiuto! Le risorse si stanno esaurendo. Aiuto!". Sono le grida di centinaia di ragazzi visti ieri sfilare compatti per le vie e le piazze del centro storico di Reggio Emilia, raccolti nel movimento Friday For Future, fondato da Greta Thunberg in Svezia, capace di risvegliare la coscienza ecologica di milioni di giovani in tutto il mondo. Si tratta del secondo sciopero globale per il clima, quello del 24 maggio 2019, dopo il successo del primo evento, che risale allo scorso 15 marzo.
Giovanissimi, adolescenti, minorenni e maggiorenni insieme con i professori hanno sfilato in corteo, partendo dalla stazione e dirigendosi in piazzale Tricolore, quindi a porta San Pietro, via Emilia San Pietro e via Emilia Santo Stefano per provare a ripetere l'exploit del 15 marzo, quando sono scesi in piazza in oltre 3.000 giovani. Un movimento pacifico che lotta contro l'inquinamento provocato da un sistema economico che sta provocando danno irreversibili al clima. Un clima messo in pericolo dalla cupidigia dei pochi, sostiene il movimento, i quali per arricchirsi non esitano a saccheggiare le nostre risorse naturali, a devastare il pianeta e a sfruttare le persone.