A Reggio Emilia un furto di identità online ogni due giorni

Osservatorio Crif: in aumento le frodi creditizie commesse mediante il furto online dei dati personali

Frodi creditizie: la situazione in Emilia Romagna

Frodi creditizie: la situazione in Emilia Romagna

Reggio Emilia, 19 dicembre 2018 – E' in costante aumento il fenomeno delle frodi creditiz ie perpetrate mediante furto di identità, con il successivo utilizzo illecito dei dati personali e finanziari altrui per ottenere credito o acquisire beni con l’intenzione premeditata di non rimborsare il finanziamento e non pagare il bene. A Reggio nei primi sei mesi del 2018 sono stati registrati 116 casi, una media di poco più di  uno ogni due giorni. E' quanto emerge dalle rilevazioni presentate nella 27^ edizione dell’Osservatorio sulle Frodi Creditizie realizzato da Crif e Mister Credit – la divisione di Crif dedicata ai servizi ai consumatori. In Italia nel primo semestre dell'anno hanno superato i 12.100 casi, contro i circa 11.000 del corrispondente semestre 2017, per un danno stimato pari a circa 72 milioni di euro. Si registra però un netto calo del valore medio delle frodi, che nel periodo di osservazione è risultato pari a 5.929 euro contro i 7.047 euro del 2017, a conferma della consolidata tendenza da parte dei criminali a orientare la propria attività anche verso l’acquisizione fraudolenta di beni e servizi di importo più contenuto. In prossimità del periodo natalizio, che tradizionalmente vede un forte incremento dei casi, diventa pertanto quanto mai rilevante elevare il livello di attenzione nei confronti di un fenomeno criminale che continua a crescere anno dopo anno. La situazione in Emilia-Romagna Per quanto riguarda nello specifico l’Emilia-Romagna, sono stati ben 861 i casi di frode registrati nel primo semestre 2018 contro i 588 casi del corrispondente periodo del 2017, dato che posiziona la regione al 6° posto della graduatoria nazionale alle spalle di Campania (1.758 casi), Lombardia (1.505 casi), Lazio (1.360 casi), Sicilia (1.241 casi) e Puglia (920 casi). A livello provinciale, il maggior numero di frodi creditizie è stato registrato nella provincia di Bologna, con 167 casi (che la collocano al 16° posto nel ranking nazionale), davanti a Modena, con 131 casi (24^ posizione), Reggio Emilia, con 116 casi, e Rimini, con 102. Uomo, di età compresa tra i 41 e 50 anni: questo il profilo tipico delle vittime. Gli elettrodomestici rappresentano la tipologia di bene più frequentemente acquisita in modo fraudolento ma i esplodono i casi relativi a auto e moto e prodotti di elettronica e telefonia.