Fuga in auto, poi il volo nel Crostolo Il conducente finisce ai domiciliari

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E’ stato dichiarato in arresto per resistenza, per la fuga rocambolesca in auto, inseguito dai carabinieri tra il centro storico di Guastalla e la prima periferia della cittadina, il 38enne magrebino domiciliato a Reggio, poi finito nelle acque del torrente Crostolo, tra Guastalla e Gualtieri, dove l’altra mattina è stato inseguito e fermato dai militari dell’Arma.

Ieri in tribunale a Reggio, difeso dall’avvocato Marcello Fornaciari, il nordafricano è comparso davanti al giudice Sara Iusto, la quale ha convalidato l’arresto per poi concedere i domiciliari, in attesa del processo, fissato tra una decina di giorni. Avrebbe reagito con la fuga quando ha visto la pattuglia dei carabinieri impegnata in un normale controllo stradale.

Non avendo la patente ed essendo senza permesso di soggiorno, ha temuto di finire nei guai. E ha provato ad allontanarsi, fuggendo in velocità anche nella Ztl del centro storico, concludendo la sua corsa nel greto del torrente Crostolo, tra Guastalla e Gualtieri. Con lui c’era un connazionale, riuscito ad allontanarsi a piedi dopo l’incidente sull’argine.