Fugge dai carabinieri e finisce nel Crostolo

Inseguimento a tutta velocità anche in centro a Guastalla poi l’epilogo nelle acque del torrente: fermato il conducente, ricercato un altro uomo

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Alla vista di una pattuglia del nucleo radiomobile dei carabinieri, impegnata in un normale accertamento in centro a Guastalla, il conducente di una Ford Fiesta ha cambiato direzione per poi allontanarsi in fretta. Una manovra che non è sfuggita ai carabinieri, avviando così un inseguimento, a tratti a forte velocità, che ha interessato anche la zona di via Gonzaga, in un’area pedonale, destando timori tra i passanti. E’ accaduto nella tarda mattinata di ieri. La pattuglia dei carabinieri, con la massima attenzione per evitare incidenti, ha seguito la Ford Fiesta, che dal centro storico ha proseguito la corsa verso via Foscolo, raggiungendo poi la zona del torrente Crostolo. E proprio nei pressi del ponte sull’ex Statale 62 che collega Guastalla a Gualtieri, la vettura ha sbandato, finendo in fondo all’argine per poi fermarsi nell’acqua, nel greto del torrente, in questo periodo profondo poche decine di centimetri. Sul posto sono confluite diverse pattuglie dei carabinieri. In breve l’inseguimento è finito per uno degli automobilisti, un nordafricano di 38 anni incensurato, portato in caserma a Guastalla e poi, completamente fradicio, sottoposto a una visita medica di controllo per un principio di ipotermia. Sono poi continuate le ricerche di un secondo uomo, segnalato un campo nel quartiere Baccanello, non distante dall’argine del Crostolo. Per verificare la presenza di altre persone nell’auto, nelle acque del Crostolo sono intervenuti i vigili del fuoco di Guastalla. Poi, con l’ausilio dell’autogrù del 112 giunta da Reggio, è stata recuperata la Ford. Ora si indaga per capire il motivo della fuga, anche se l’ipotesi è che l’uomo alla guida non avesse la patente e sia fuggito per questo.

Antonio Lecci